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San Giorgio a Cremano, lunedì al via i lavori di riqualificazione di via Aldo Moro

Lunedì prossimo inizieranno i lavori di riqualificazione di via Aldo Moro, importante tratta di collegamento tra la parte bassa e la parte alta della città. Il progetto prevede lo spostamento dei pini che costeggiano la strada, poiché le radici degli alberi puntualmente deformano sia il manto stradale che i marciapiedi, causando rotture delle automobili ed incidenti a chi va a piedi. I pini attualmente collocati sul marciapiede sinistro che godono di buona salute saranno, quindi, ripiantati nei parchi cittadini e in via Noschese ed al loro posto saranno messe a dimora piante con radici meno profonde.

Per assicurare il normale svolgimento dei lavori sarà istituito un divieto di sosta e fermata lungo il marciapiede sinistro fino a fine mese, quando dovrebbero concludersi i lavori, i quali prevedono anche il rifacimento del manto stradale, la creazione di nuovi parcheggi per diversamente abili e la creazione di una rotatoria in piazza Giordano Bruno. Sarà poi chiuso l’altro lato della carreggiata per il rifacimento del marciapiede destro, che costeggia un nuovo parco urbano progettato insieme da bambini delle scuole cittadine e noti architetti, che l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mimmo Giorgiano conta di inaugurare entro l’estate prossima.

Prosegue così la “nuova stagione di lavori pubblici” lanciata dal primo cittadino con l’intenzione di cambiare il volto alla città. Nel 2011 è prevista l’apertura di numerosi cantieri, da largo Arso a via Cupa Mare fino al Palaveliero mentre a breve sarà inaugurato il campo sportivo “Raffaele Paudice” completamente in erba sintetica. Per il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Giorgio Zinno “i lavori di via Aldo Moro rappresentano una delle tante opere che ci stiamo impegnando a portare a termine in tempi stretti per limitare i disagi ai cittadini poiché, come noto, la nostra città ha una conformazione urbanistica particolare ed ogni volta che si apre un cantiere la viabilità ne soffre.”

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