“Si tratta di un primo importante risultato – afferma Vetrella – del dialogo diretto e continuo che abbiamo voluto instaurare con le associazioni di utenti e consumatori. Un metodo di concertazione e condivisione delle scelte che riguardano più da vicino i cittadini della Campania, avviato qualche giorno fa con un incontro nel quale abbiamo illustrato alle associazioni il nuovo orario in vigore da dicembre scorso, invitandole a fornirci suggerimenti e proposte per migliorare il quadro dei servizi e venire incontro il più possibile alle esigenze della clientela. Per questo motivo voglio qui ringraziare, oltre alle associazioni e a Trenitalia, i tecnici e funzionari dell’Acam, la nostra agenzia regionale per la mobilità sostenibile, e dell’assessorato ai Trasporti, che sono riusciti in pochissimi giorni ad operare una prima serie di significative modifiche per fronteggiare le criticità di affollamento registrate all’attivazione del nuovo orario su alcuni collegamenti come Aversa – Napoli e Napoli- Salerno.
“In particolare – spiega l’assessore – da lunedì prossimo, nelle ore di punta, sulla Napoli – Caserta via Aversa saranno in servizio i treni TAF (ad alta frequentazione) e convogli con carrozze a piano ribassato, in sostituzione dei “minuetto”, che sono dotati di un numero notevolmente inferiore di posti disponibili.
“Nel caso dei TAF, ad esempio, l’aumento dei posti a disposizione sarà di ben quattro volte quello dei minuetto (740 posti invece che 180, ossia 560 in più per ciascun treno). Un accorgimento che dovrebbe dunque consentire finalmente di migliorare il servizio per i pendolari e gli studenti che ogni mattina si recano a lavoro e a scuola, su una delle linee maggiormente affollate del sistema. Saranno sostituiti altresì alcuni treni sulla direttrice Napoli – Salerno, anche in questo caso allo scopo di migliorare il comfort di viaggio ed evitare il più possibile i disagi.
“Vorrei infine sottolineare – conclude – che queste variazioni sono state effettuate senza aggravi economici per la Regione rispetto a quanto previsto dal contratto con Trenitalia, così come gli ulteriori correttivi che saranno attivati a fine gennaio e che saranno comunicati nei prossimi giorni”.