Castellammare: cambio al vertice del Commissariato, a Petrillo subentra Curtale

Luigi Petrillo lascia la direzione del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia per passare a quello di Portici-Ercolano. Dal 10 gennaio, al suo posto a corso De Gasperi arriva Andrea Curtale, fresco di promozione a primo dirigente dopo l’arresto del capo dei casalesi Antonio Iovine detto “o’ ninno”. Curtale giunge a Castellammare dopo essere stato vicecapo della Squadra mobile e dirigente della sezione criminalità organizzata che si occupa della cattura dei latitanti in ambito regionale. Originario di Anzio, 43 anni, sposato e padre di un bambino, Curtale andrà alla guida di un commissariato che si trova a gestire un territorio delicato come quello dell’hinterland stabiese. Già impegnato a Reggio Calabria, al reparto mobile di Firenze e alla dirigenza della squadra mobile di Latina, Curtale era da anni vice del capo della Mobile Vittorio Pisani e dirigente della sezione Criminalità organizzata. Non c’è solo Iovine come latitante arrestato nel corso della sua già lunga carriera, nonostante la giovane età, ma anche altri boss della camorra come il capoclan di Nola Salvatore Russo. Il suo ufficio ha partecipato anche agli arresti di potenti boss della camorra avellinese come Biagio e Salvatore Cava, storica cosca attiva a Quindici e nel Vallo di Lauro.

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