Il diplomatico statunitense intende conoscere il centro di rianimazione che ha curato con successo alcuni turisti statunitensi ricoverati in coma.
Inoltre, la visita vuole rappresentare un riconoscimento per questa struttura che risulta, dal punto di vista professionale e tecnologico, un punto di riferimento per l’intera regione campania.
Durante l’incontro verrà presentata un’innovativa metodica americana di tracheotomia che il centro di rianimazione dell’ospedale di Castellammare ha sperimentato per primo in Italia. Per questo l’équipe del San Leonardo di Castellammare è stata invitata a presentarne i risultati al prossimo congresso della società statunitense di terapia intensiva.