Passo indietro per Scafati: sconfitta a Verona

Passo indietro della Sunrise Scafati. Dopo l’esordio annuale con il botto, ovvero la vittoria in trasferta sul campo della Prima Veroli e quella in casa contro la Fileni BPA Jesi, il team dell’Agro è uscito sconfitto per 66-62 dalla successiva trasferta sul rettangolo di gioco della Tezenis Verona, penultima in classifica. Ma quanto rammarico in casa gialloblù, per aver gettato alle ortiche una ghiotta occasione per scalare ulteriori posizioni di classifica, guadagnando terreno sulle dirette concorrenti per un piazzamento play-off.

Se c’è una squadra che domenica sera ha meritato la vittoria, questa è stata senza ombra di dubbio quella scaligera, che, con una parte centrale di gara quasi perfetta, ha mostrato di meritare ampiamente il successo. Inutile e vana si è rivelata, infatti, la rincorsa dei salernitani nell’ultimo periodo, nel quale sono riusciti solo a limitare i danni e mai a rendersi pericolosi fino in fondo. Le buone prove di Casini (16) e Hunter (11) non sono state sufficienti per consentire ai viaggianti di conquistare il loro quarto successo consecutivo.

Tra i motivi di questa debacle vanno sicuramente menzionate le tante disattenzioni, soprattutto difensive ed in particolare quando, a causa della difficile situazione falli, la guida tecnica scafatese ha ben pensato di disporre i suoi uomini a zona, così però mandando a nozze i tiratori avversari. Come pure, oltre al pesante parziale subito nella parte centrale di gara, vanno evidenziate le troppe palle perse (addirittura 20) e le tante forzature in attacco. Uniche attenuanti per la compagine campana, le precarie condizioni fisiche di Chiacig e Davis, oltre alla evidente stanchezza e pesantezza nelle gambe, dopo la disputa di ben tre incontri in soli otto giorni. Unica nota positiva, infine, l’atteggiamento grintoso e rabbioso della squadra nell’ultima frazione, nella quale è stato gettato il cuore oltre l’ostacolo e tentato in ogni modo una rimonta quasi impossibile e solamente sfiorata.

«Abbiamo cercato di fare nostro anche questo incontro – ha dichiarato l’allenatore scafatese Giulio Griccioli – ma non ne siamo stati capaci, a causa di una serie di episodi negativi, che non ce l’hanno consentito. Nella seconda frazione abbiamo subito un passivo eccessivo e con un pizzico di fortuna in più nel terzo quarto avremmo potuto accorciare le distanze, ma non ci siamo riusciti. Quando poi abbiamo iniziato a fare sul serio è stato troppo tardi e non avevamo neppure tanta birra in corpo, a causa dei densi impegni avuti in settimana e che ci hanno davvero logorati. Ora dobbiamo riposare e recuperare le energie, cosicché saremo pronti ad analizzare le ragioni di questa sconfitta e a prepararci nel migliore dei modi alla trasferta di domenica prossima sul campo del fanalino di coda Mazzeo San Severo».

La sconfitta subita in terra veronese è stata anche oggetto di un successivo comunicato stampa diffuso dalla società di Viale della Gloria, nel quale sono state segnalate delle gravi inadempienze dei tre direttori di gara, costituite da: un costante atteggiamento iper-casalingo, aggravato dalla totale mancanza di buon senso nel sostenere tale atteggiamento; una grave incapacità nel discernere le situazioni di fallo; una grave trascuratezza nell’identificare le situazioni di infrazione; un imbarazzante inadeguatezza nella gestione psicologica generale della partita; un atteggiamento ostile di fondo nella gestione dei rapporti con la panchina ospite; un’incapacità di correggere il proprio atteggiamento nel corso della gara, con grave tendenza ad avvitarsi sui propri errori. Nell’effettuare tale denunzia, la Sunrise Scafati auspica che il neo eletto Presidente degli Arbitri ponga mano ad un energico riesame delle attitudini professionali degli arbitri, alla loro formazione tecnica, fisica e psicologica e in generale, ai rimedi necessari per ridare serenità e autorevolezza agli arbitraggi del secondo campionato professionistico italiano.

Antonio Pollioso

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