Somma Vesuviana: Inaugurato il nuovo sito archeologico Santa Maria del Pozzo

Un tocco di cultura apre le danze di questo nuovo decennio. A Somma Vesuviana è stato inaugurato il nuovo sito archeologico Santa Maria del Pozzo. Il tanto rinomato complesso monumentale, simbolo della cittadina vesuviana, è stato finalmente riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici che hanno collaborato al fine di donare a Somma una nuova perla di cultura da poter mettere a disposizione di cittadini e turisti. Una festa grande ha accompagnato il raggiungimento di quest’importante traguardo per l’intera comunità. Presenti alla serata autorità civili e religioni, tra cui dal Padre Guardiano Rufino Maryjka, Carmine Di Sarno, Presidente del Consiglio di Somma, Carlo Caracciolo, Ispettore dei Beni Artistici di zona, Monsignor Luigi Mucerino, Vicario Episcopale della Curia di Nola, Nello Tuorto, rappresentante della Fondazione Lacryma Christi, la Preside del locale Itis E. Majorana, Teresa Iannelli, nonché l’immancabile Sindaco Raffaele Allocca, soddisfatto per la nascita di questo sito archeologico che, dice, darà lustro e fama a Somma, attirando, magari anche qualche turista. E come, ormai, è quasi consuetudine a Somma, le sorprese non finiscono mai. Il prossimo passo che vedrà protagonista il neonato sito archeologico Santa Maria del Pozzo sarà quello di riportare una serie di libri datati 1500 nella loro originaria sede: la vecchia biblioteca del complesso monumentale, in fase di restauro e che sarà ultimata entro Pasqua 2011. A collaborare per la buona riuscita di questo progetto, la Preside Iannelli ed il direttore del complesso, Emanuele Coppola. E nel frattempo, mentre continuano le opere di restauro di interni ed affreschi, sono già partite le visite guidate per l’area archeologica. Ogni domenica, tre appuntamenti (alle 11, alle 13 ed alle 19) in compagnia dottoressa Jessica Casolaro e il dottor Vincenzo Castaldo che offriranno 45 minuti di arte e cultura ai visitatori. Nelle escursioni culturali sarà possibile visitare l’intero complesso, compreso la suggestiva chiesetta sotterranea del ‘300. Ed a partire non sono solo le visite guidate. Il sito archeologico sarà teatro di un importante incontro con gli studenti corso di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà per discutere dell’importanza storica ed artistica di quest’area. “Madre Natura è stata cortese con la nostra terra” esprime il Sindaco Allocca in un suo intervento “ma oltre alle meraviglie naturali, Somma può godere anche di notevoli beni archeologici!” E così, mentre da qualche parte i beni culturali crollano per l’incoscienza di qualcuno, non tanto lontano nuovi nascono. Speriamo che la coscienza civile non lasci nel dimenticatoio queste opere, ma che sappia giustamente valorizzare ciò che dona privilegio ad un intero paese.

Giuseppe Annunziata

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano