«I veri artisti della mistificazione della realtà – dichiara Antonio Mauro Russo, coordinatore provinciale del PdL – sono i post-comunisti, attualmente targati Pd. I loro messaggi politici variano in funzione delle campagne elettorali. Ricordo il discorso di De Luca a Piazza Portanova per la chiusura della campagna elettorale sul napolicentrismo e sull’autonomia da Napoli. Oggi, evidentemente, gli scenari sono cambiati solo perché qualcuno, il Presidente Cirielli, è passato dalle parole ai fatti. La verità – continua Russo – è che gli uomini di De Luca cercano di nascondere i disastri economici del Comune di Salerno, gettando fango su chi svolge con scrupolo e trasparenza il proprio lavoro. Aspettiamo ancora, dopo le sollecitazioni del capogruppo comunale del Pdl, Gaetana Falcone, che venga convocata la Commissione Trasparenza e Finanze sull’assunzione a Salerno Mobilità. Iniziassero a fare chiarezza». «E’ incredibile – aggiunge Antonio Iannone, vice coordinatore provinciale del PdL – che i veri responsabili del disastro politico, in termini di infrastrutture, sanità e rifiuti, abbiano il coraggio di attaccare la Provincia di Salerno cercando di impartire lezioni di buona, efficace e trasparente Amministrazione. Lamentano di non ricevere le documentazioni, ma denotano di non sapere leggere le carte. Ad esempio, non sono capaci di osservare dal rapporto pubblicato, solo qualche giorno fa, dal Sole 24ore come il Presidente Cirielli sia l’unico rappresentante di Amministrazioni provinciali campane a segnare una netta ascesa in termini di gradimento (Era al 36esimo posto nella classifica 2009 ed è 29esimo nella classifica 2010) e soprattutto è l’unica Amministrazione provinciale campana a registrare un incremento di consenso rispetto alla percentuale elettorale di elezione (Caserta -0.4%, Benevento -1.6%, Avellino -7%, Napoli -5.2%). Questi numeri sono eloquenti soprattutto alla luce delle difficoltà ereditate dalla precedente Amministrazione a guida Pd: milioni di euro di debiti fuori bilancio e prebende politiche lautamente remunerate sono gli unici macigni che pesano sulla vita dell’Ente. Nonostante la crisi economica la visione politica degli uomini del PdL sta offrendo risposte al territorio: la linea del rigore sta dimostrando che è possibile fare bene e diversamente pur avendo meno capacità finanziaria. Circa la mancanza di trasparenza e di legalità, poi – conclude Iannone – è il caso che Savastano & Compagni facciano una visita d’istruzione negli uffici del Comune di Salerno, quelli del Sindaco De Luca vero committente di questa opposizione di carta, untore ed avvelenatore della politica salernitana. Il PD del Segretario Landolfi è un’ automobile che corre a fari spenti nella notte, per dirla con Lucio Battisti”.