Un’anomala ondata di richieste di disdetta della propria iscrizione alle Cisl Fp di Napoli effettuata da alcuni lavoratori dell’Asl Napoli 3 Sud di Castellammare di Stabia, ha insospettito il segretario generale Salvatore Altieri che ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Il perché? Oltre all’anomalia del numero di richieste, Altieri spiega: «Ci sono state inviate una serie di “disdette in fotocopia” e, quindi, senza la firma in originale. Per questo abbiamo prima chiesto di bloccare le disdette, poi abbiamo ritenuto opportuno di esporre i fatti alla Procura per ogni eventuale provvedimento di sua competenza». La vicenda delle “disdette in fotocopia” assume connotati di maggiore gravità anche alla luce del fatto che, in qualche caso, risulta perfino sbagliato il nome di battesimo del lavoratore iscritto alla Cisl, «quasi che tale modulo possa essere stato compilato (e forse firmato?) da persona diversa da quella indicata sul modulo». Ieri mattina, Altieri ha inviato a Massimo Lauri, Direttore Gestione Risorse Umane dell’Asl Napoli 3 Sud, l’invito a sospendere le disdette in “fotocopia”, inviando un esposto anche in Procura. «L’attività di una Organizzazione Sindacale conclude il segretario generale della Cisl Fp – si basa fortemente sulla trasparenza, ed è proprio per questo motivo che, per sfatare ogni dubbio su eventuali manipolazioni, si è voluto fare chiarezza sulla vicenda, informando sia la Procura della Repubblica che la Direzione della Asl Napoli 3 Sud della evidente irregolarità della procedura e della necessità di accertare e di rispettare la reale volontà sovrana del Lavoratore».