Cercola, Montella apre la porta alle forze di maggioranza

Dopo aver incassato lo scorso 23 Dicembre nell’ultima seduta di Consiglio Comunale dell’anno 2010 il no della maggioranza alla “Proposta di Variante”, l’Assessore all’Urbanistica, Mario Montella, ha voluto dar prova della cura e della precisione del metodo che hanno portato alla stesura della variante, pubblicando sul sito del Comune di Cercola i documenti inerenti a tale modifica.

I Consiglieri Comunali di maggioranza avevano chiesto all’Assessore più tempo per valutare attentamente la Variante e semmai fornire degli emendamenti atti a migliorare la stessa. «È un loro diritto – dice l’Architetto – avanzare una proposta del genere ed è nostro dovere mettere i Consiglieri in condizione di valutare in autonomia la linearità della procedura adottata dall’Amministrazione e la bontà del nostro operato. Tengo però a precisare, così che quanto scritto sia dal Centrosinistra che dall’on. Carloni venga smentito, che il 23 doveva essere approvata una “Proposta di Variante” così come concesso dall’art. 24 L.R. n° 16/04, proposta che essenzialmente è riassumibile in 2 atti: Adeguamento delle zone industriali e presa visione delle destinazioni d’uso previste dal “Piano Strategico Operativo”».

Quanto fino ad ora detto risulterà sicuramente chiaro ai nostri lettori, poiché di questo provvedimento dell’Amministrazione Tammaro se ne discute già da due anni e perché la stessa Proposta è stata oggetto di molte critiche da parte della minoranza e da parte di alcuni esponenti del Centrosinistra. Ciò che non risulta chiaro in vero è la presa di posizione di alcuni Consiglieri del Centro-Destra che dopo 2 anni in cui si tenute varie riunioni della Commissione Urbanistica, dopo che sono arrivate 10 osservazioni sulla Variante e nessuna di esse era siglata da un Consigliere, perché ora chiedere un ulteriore rinvio? « Non ci è chiaro – prova a rispondere l’Assessore – del perché alcuni esponenti di Maggioranza si siano mossi solo ora. Posso solo affermare che sarebbe estremamente grave se quest’atto fosse la risultante di una mossa nello scacchiere politico. Ci troveremmo di fronte ad una totale non curanza per il bene comune della città di Cercola e di fronte ad una forma di incuranza rispetto al nostro lavoro di due anni. Per quanto riguarda la minoranza ho individuato il loro malcontento nella nostra forza amministrativa; stiamo facendo passi da gigante se teniamo conto dell’immobilismo fornito dalle amministrazioni di Centrosinistra degli anni addietro. Penso sia logico in quest’ottica aspettarsi da loro una forte opposizione politica».

Armando Madeo

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