L’Unitre Stabia organizza una petizione popolare per chiedere la raccolta differenziata

Castellammare di Stabia gennaio 2011: allo scopo di organizzare al meglio la raccolta differenziata dei rifiuti urbani l’Università delle tre età (UNITRE), libera associazione di promozione sociale e culturale senza fine di lucro, organizza una petizione popolare con la raccolta di firme.

Come spiega il presidente UNITRE Antonio Orazzo “la nostra associazione, visto che a Castellammare l’Amministrazione comunale è “allergica” alla raccolta differenziata, ha iniziato a raccogliere le firme per una petizione al Sindaco e, qualora quest’ultimo continuasse ad ignorarci, alla Comunità Europea, affinché si faccia qualcosa per far funzionare efficacemente un moderno ed efficiente servizio di raccolta dei rifiuti.

Il 17 dicembre 2010 e lo scorso 7 gennaio – continua il presidente Orazzo – organizzammo due dibattiti pubblici per migliorare la conoscenza e le modalità di una corretta raccolta differenziata, per informare i cittadini sui possibili rischi per la salute derivanti dai cumuli di rifiuti indifferenziati della discarica di via Schito, dalle discariche del vesuviano e dagli inceneritori, per capire quali sono le intenzioni dell’Amministrazione comunale per far fronte all’emergenza, per chiedere di non aumentare ulteriormente la tassa per la raccolta dei rifiuti (TARSU).

Per avere le opportune risposte alle nostre domande invitammo agli incontri il Sindaco Luigi Bobbio ed il Commissario ASL NA 3 SUD Vincenzo Russo, purtroppo con rammarico constatammo che il Sindaco ignorò totalmente la nostra richiesta mentre il Commissario dell’ASL ritenendo la problematica in discussione di notevole rilievo, per suoi impegni istituzionali improrogabili, delegò i dirigenti sanitari, dottor Alfonso Ciniglio ed il dottor Francesco Giuliano, a fornirci utili informazioni sulle malattie infettive correlate all’accumulo dei rifiuti. I due dirigenti furono molto esaustivi e ci tolsero tanti dubbi e noi li ringraziamo e ringraziamo anche il Commissario straordinario Russo.

Purtroppo, però, gli esperti dell’ASL non hanno potuto esaudire il nostro desiderio di sapere riguardo la discarica di via Schito ed alla raccolta differenziata. Il nostro Sindaco non ci ha considerato e noi abbiamo dedotto che l’Amministrazione Comunale è contraria ad una perfetta “Raccolta differenziata”. Visto che è intervenuta la Comunità Europea per la “munnezza” della Campania faremo presente al Commissario Barroso la situazione cittadina dato che a tutt’oggi non si è fatto altro che aumentare la TARSU facendo diventare Castellammare il paese che paga più di tutti”.

La raccolta di firme per la petizione può essere fatta da tutti i liberi cittadini e dalle associazioni – conclude il presidente Orazzo – per chi volesse aderire all’iniziativa o volesse maggiori informazioni, può rivolgersi all’Unitre tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 19, presso i locali della scuola media “Stabiae”. Si spera che questa sacrosanta richiesta non venga nuovamente ignorata, perché la città merita una seria raccolta differenziata, è un diritto che chi ha assunto l’onere di governare Castellammare non può assolutamente negare ai cittadini.

Ferdinando Fontanella

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNichi Vendola a Napoli per Libero Mancuso sindaco
SuccessivoCastellammare: l’Mpa rientra in maggioranza e salva il sindaco Bobbio
Naturalista e giornalista pubblicista, è laureato in Scienze della Natura, con specializzazione in Divulgazione naturalistica e Museologia scientifica, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Particolarmente interessato e attento alle complesse relazioni del sistema natura dedica gran parte del suo tempo alle ricerche di campo, la preziosa esperienza così accumulata gli serve per raccontare le piccole e grandi meraviglie del paesaggio che ci circonda e che tutti possiamo apprezzare nel quotidiano. E-mail: ferdinando.fontanella@ilgazzettinovesuviano.com