E se dal prossimo anno tornasse il numero dieci nella rosa del Napoli? La nota “camiseta” del Dies più forte di tutti i tempi, ovvero Diego Armando Maradona, che è stata ritirata nell’autunno del 2000, potrebbe ricomparire nella numerologia dell’organico azzurro della prossima stagione. Proprio el Pibe de Oro s’era pronunciato in merito all’assegnazione di quel numero 10 ad Ezequiel Lavezzi che questa estate ha ceduto la sua “7” al neo-acquisto Edinson Cavani. Ed è lo stesso Pocho in un’intervista esclusiva rilasciata a Massimo Ugolini di Sky Sport, a rivelare che, fosse per lui, non avrebbe nessuna remora nell’indossarla. “Ho sentito Maradona due-tre giorni fa – ha confidato Lavezzi – ed abbiamo parlato anche un po’ del Napoli ma ciò di cui abbiamo discusso me lo tengo per me. Tra le altre cose però posso dire che mi ha detto di non aver paura di prendere la maglia numero dieci. Quella però è una cosa che riguarda la società. A me farebbe piacere. Sarei pronto a prendermi la responsabilità. Non avrei paura. La gente però merita rispetto e credo chela parola spetti a loro: se va bene per loro va bene anche per me”. Al termine del girone d’andata il Napoli si ritrova lassù nei piani alti della classifica stazionando al secondo posto e quindi in piena Zona-Champions con accesso diretto alla fase a gironi. Però la squadra azzurra è ancora in corsa per l’Europa League ed è tra l’altro l’ultima squadra rimasta in questa competizione. Il Pocho Lavezzi però non ha dubbi: “Se dovessi scegliere tra la vittoria dell’Europa League e la possibilità di andare in Champions io dico che voglio giocare la Champions. Ho fame di vincere. Oggi il Napoli penso che è più rispettato anche perché la stima degli altri ce la stiamo guadagnando sul campo. Però faccio un’autocritica dicendo che in alcune partite in trasferta come contro l’Inter dobbiamo giocare con meno timore e più personalità. Nel girone d’andata la squadra che ha fatto meglio è il Milan, ecco perché sta lì davanti a tutti ma noi ce la giochiamo con tutti”. Insomma parole da vero leader pronunciate dal Pocho Lavezzi, che come un fulmine è entrato nei cuori dei napoletani e di Maradona, per stazionarci speriamo a vita.
Cosimo Silva