Il pluripregiudicato Antonio Esposito, 30enne, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia “Dante”, con l’accusa di rapina e furto aggravato. L’attività investigativa ha avuto inizio la serata dello scorso 11 gennaio, quando un cittadino, ha segnalato di aver assistito in forma diretta ad una rapina presso uno sportello Bancomat in Via Amato di Montecassino. La vittima era stata accostata dal rapinatore mentre stava erogando un prelievo. L’uomo lo aveva costretto a consegnargli le banconote ed era quindi fuggito via a bordo di uno scooter. I poliziotti si sono pertanto recati presso la banca indicata per visionare le immagini riprese dalla telecamera a circuito chiuso nell’orario riferito dall’involontario testimone oculare. Pur non avendo nulla rilevato il sistema, la visita dei poliziotti all’Istituto Bancario non è stata inutile in quanto i responsabili dell’Agenzia hanno riferito che la vittima della rapina, aveva già denunciato l’accaduto ai Carabinieri. Grazie alla dettagliata descrizione del rapinatore e del suo scooter da parte del testimone, i poliziotti sono riusciti comunque ad identificarlo. Essendo il rapinatore un pregiudicato e quindi inserito negli schedari della Polizia, non è stato difficile risalire alla sua identità. A questo punto i poliziotti si sono recati presso l’abitazione di Esposito ma non lo hanno trovato. La moglie invece presente, non ha saputo fornire alcuna indicazione su dove fosse il marito. Poco più tardi, gli stessi agenti, hanno però visto lo scooter utilizzato per la rapina, parcheggiato nelle vicinanze dell’abitazione della madre del rapinatore. Recatisi presso l’appartamento, hanno bussato più volte al campanello senza che nessuno aprisse la porta. Fortunatamente quest’ultima non era chiusa con le mandate e grazie ad uno spintone si è aperta. All’interno i poliziotti hanno trovato la madre di Esposito intenta a fumare in tutta tranquillità. Il 30enne era in un’altra stanza poco distante. Avendolo riconosciuto, lo hanno quindi condotto presso gli uffici del Commissariato Dante. Antonio Esposito, una volta giunto in commissariato, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e subito condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.
Emilia Carillo