Scontri Turris-Ebolitana: 6 fermi della Digos

Sei persone sono state fermate dagli agenti della Digos di Napoli e del commissariato di Torre del Greco, in seguito agli incidenti scoppiati prima e dopo I’incontro di calcio Turris-Ebolitana valevole per il campionato nazionale dilettanti serie D girone I, disputatosi nel primo pomeriggio di ieri allo stadio “Liguori”. Oltre a Domenico D’Urzo, 32 anni, di Torre del Greco, dopo un’attività investigativa effettuata sono stati fermati anche altri tifosi della Turris: Marco Vicidomino, 29 anni; Salvatore Scarpato, di 30 anni; il 26enne Vincenzo Antonio Aurilia, tutti di Torre del Greco; Salvatore Mennella, di 18 anni; e Pasquale Brancaccio, 33enne di San Giorgio a Cremano. Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni dei fermati, sono stati rinvenuti e sequestrati: una pistola giocattolo mod.92 FS priva del relativo tappo rosso; 11 coltelli di varie dimensioni;  numerose mazze da baseball e manganelli-sfollagente del tipo usato dalle forze dell’ordine; nonché altro strumento contundente retrattile.

Già intorno al 20′ del primo tempo sul rettangolo di gioco sono entrati un centinaio di tifosi ospiti: un successivo lancio di petardi sul campo, proveniente dal settore ospiti, ha costretto l’arbitro a sospendere due volte l’incontro. Il portiere della Turris, Michele Prete, stordito dalle esplosioni, è stato costretto a lasciare anzitempo il campo. L’estremo torrese è stato trasportato al vicino ospedale Maresca dove sarà sottoposto ad una tac. Ma i disordini sono proseguiti anche al di fuori dello stadio: gli agenti, circa un centinaio quelli presenti, sono stati costretti a esplodere diversi lacrimogeni per allontanare un centinaio di tifosi della Turris.

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