“Prendo atto, con piacere, del parere espresso dall’architetto consigliere Eduardo Melisse, presidente della commissione consiliare Urbanistica, in ordine al Piano Casa, parere del quale, sebbene espresso a titolo personale, terrò debitamente conto nel predisporre e dettare le linee di indirizzo che informeranno il percorso dell’amministrazione di Castellammare di Stabia nell’applicazione dello stesso Piano Casa al nostro territorio”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“La materia è certamente assai delicata non solo da un punto di vista tecnico, ma anche da un punto di vista di interpretazioni giuridiche e politico. L’obiettivo primario della mia amministrazione resta, ovviamente, quello di garantire la migliore applicazione possibile del Piano Casa al nostro territorio, intendendo riferirmi con questa espressione alla necessità profondamente avvertita che, nel rispetto rigoroso della normativa vigente e senza interpretazioni avventurose, la città di Castellammare possa godere appieno e in maniera trasparente delle innegabili e importanti positività che sostanziano la normativa in questione. Una normativa che sto personalmente studiando e in ordine alla quale ho avviato percorsi di approfondimento con la struttura dirigenziale del Comune e con quella consulenziale”, ha aggiunto Bobbio. “La tematica è serissima e la serietà è d’obbligo nel trattarla, con il connesso corollario per tutti di attenersi alla tempestività e alla congruità delle valutazioni. Ciò anche al fine di evitare che intempestive, ancorché perfettamente legittime, conclusioni possano – se successivamente smentite da una più ponderata e approfondita analisi – ingenerare aspettative probabilmente poi destinate ad essere deluse. Nessuna conclusione è stata raggiunta, ovviamente, sulla applicabilità della normativa al nostro caso concreto e quindi è opportuno attendere, da un lato, l’emanazione dell’apposito regolamento da parte della Regione per avere una necessaria completezza di riferimenti normativi, e dall’altro è altrettanto indispensabile che tutti aspettino serenamente, svolgendo i propri ruoli istituzionali, l’esito dell’attività di studio, da me avviata, che dovrà poi essere condivisa in sede di riunione di maggioranza”, ha concluso Bobbio.