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Il mal di trasferta non passa: Scafati ko anche a San Severo

Anno nuovo, vecchie abitudini. Il mal di trasferta continua a condizionare il cammino stagionale della Sunrise Scafati. Gli exploit di Reggio Emilia e di Veroli avevano dato l’impressione che il campionato potesse andare in controtendenza e rilanciare le ambizioni del club di Viale della Gloria, che, tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, grazie a due vittorie consecutive, era riuscito ad affacciarsi prepotentemente nei quartieri alti della classifica di Legadue, in piena zona play-off.

Negli ultimi due incontri del nuovo anno, entrambi persi in trasferta (a Verona e a San Severo), la compagine dell’Agro ha invece compiuto un grosso passo indietro. Le due sfide a cavallo tra girone di andata e girone di ritorno, in caso di vittoria, avrebbero potuto legittimare le ambizioni di alta classifica, dato che le avversarie di turno occupavano rispettivamente penultimo ed ultimo posto in graduatoria, ed invece le cose sono andate male per i ragazzi del presidente Catello Piedepalumbo, che ora si ritrovano ancora in piena zona play-off, occupando la sesta piazza, ma con una classifica molto corta nella zona centrale, per cui c’è poco da stare sereni.

Eppure, l’ultima gara disputata sul parquet della Mazzeo San Severo non ha mostrato una brutta Sunrise. La squadra, orfana dell’infortunato Chiacig, ha saputo fare di necessità virtù ed ha lottato strenuamente su ogni possesso, restando in partita fino alla fine (90-87 il finale). Di fronte, però, i salernitani si sono trovati una formazione in grande forma, reduce da tre vittorie negli ultimi quattro incontri, che si è resa protagonista di una gara quasi perfetta, nella quale è stata capace di tirare da tre con un notevole 63%, in totale contrapposizione con il misero 27% ospite. Le ottime prove di Davis (18), Baldassarre (14), Hunter (18) e Radulovic (21) non sono bastate per mettere il bavaglio all’ex Childress (21), a Dickens (25) e compagni, incappati nella classica giornata di grazia, nella quale ti riesce praticamente di tutto. Cuore, grinta e orgoglio non sono bastati ai gialloblù per riuscire ad espugnare il rettangolo di gioco pugliese e tornare a casa con due punti in più in classifica. Anzi, oltre al già infortunato Chiacig, ora si ritrovano anche Baldassarre, anima della squadra in questo periodo, in condizioni fisiche precarie.

«Sono davvero molto dispiaciuto per questa vittoria mancata – ha sbottato l’allenatore gialloblù Giulio Griccioli – contro un San Severo, artefice di una partita perfetta, la migliore fino ad ora. E’ pesata senza dubbio l’assenza di Chiacig sotto i tabelloni, ma siamo riusciti a sopperire al meglio alla sua assenza e siamo riusciti a giocarcela alla pari. Con un pizzico di fortuna in più magari avremmo potuto anche spuntarla, ma va bene così. In settimana dobbiamo lavorare duramente per migliorare la difesa, soprattutto nell’uno contro uno, fase nella quale abbiamo un po’ pagato contro San Severo. Ora torniamo a giocare in casa contro Udine, una delle favorite alla vittoria del campionato, e dobbiamo ritrovare sin da subito la concentrazione e le energie necessarie per disputare una buona cara e ritrovare il successo».

Quello previsto per domenica sera (ore 17:00, in diretta su Sportitalia 2) contro la Snaidero Udine, neo capolista della Legadue a braccetto con l’Umana Venezia, si prevede un match difficilissimo per i colori scafatesi. Incerti i recuperi di Chiacig e Baldassare, la truppa scafatese è attesa dalla prova del nove contro la squadra più in forma del momento, per ritrovare il successo, i due punti e conservare la propria imbattibilità casalinga.

Antonio Pollioso

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