La Salernitana torna alla vittoria in un Arechi deserto. Contestato Lombardi

“Vincere è la cura per qualsiasi male”, calcisticamente parlando, questo ci hanno sempre insegnato, ma a giudicare da quello che è successo ieriall’Arechi, questo luogo comune è un po’ superato, oppure c’è da pensare che in quel di Salerno, oramai, neanche i luoghi comuni possono dare certezze.  S’inasprisce sempre di più la contestazione dei supporter granata, che ora più che mai, vogliono le dimissioni del presidente Lombardi, che domenica, ancora una volta ha dovuto assistere alla gara, assediato da cori, slogan e striscioni che lo vogliono lontano da Salerno.  I contestatori hanno iniziato a far sentire il proprio dissenso già qualche ora prima della partita e hanno continuato per tutta la gara, e anche dopo il triplice fischio, segno che la protesta non si fermerà e proprio in settimana è previsto un corteo “anti-Lombardi” nel cuore della città. Ritornando al calcio giocato, la Salernitana rompe un digiuno durato 2 mesi, e lo fa piegando il Sud Tirol con un 2 a 1 in rimonta, dopo che al 6’ minuto di gioco gli ospiti erano passati in vantaggio, con Kiem che sugli sviluppi di un corner trafigge l’estremo difensore granata, tutt’altro che impeccabile, con un colpo d testa molto semplice e centrale. Per il pareggio granata si deve aspettare la ripresa quando Carcuro, anch’egli di testa trafigge Zomer, che per tutto il primo tempo aveva salvato i suoi:  pareggio strameritato. Continua ad attaccare la Salernitna e il Sud Tirol si difende in tutti i modi, tanto da rimanere in 9 per le espulsioni di Mirri e Romano, e proprio nei minuti finali la baby Salernitana trova una vittoria meritata con il neo entrato Montella che con un tiro cross beffa il portiere ospite, complice una clamorosissima deviazione di Brugger, Salernitana 2 Sud Tirol 1. Ritrovano i tre punti gli uomini di mister Breda, ma non c’è nulla da festeggiare, la frattura tra società e tifosi è ormai insanabile, lo testimonia un fatto deplorevole accaduto nel secondo tempo, quando i tifosi entrati in curva Sud per continuare la protesta, lanciano un petardo che scoppia ai piedi di Falzerano che cade a terra stordito, si teme il peggio per lui ed è stato necessario l’intervento dei sanitari. Questo gesto è finito senza alcun dubbio sul referto dell’arbitro e dell’ispettore di gara, e si teme una squalifica. Intanto domenica c’è il derby Paganese Salernitana, e visti gli scontri dell’andata, sarà massiccia la presenza delle forze dell’ordine anche se la CASMS ha già vietato la partita ai tifosi sprovvisti di tessera, dunque si prospetta una settimana molto calda che terminerà con il “rovente” derby di domenica.

Giuseppe Falanga

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano