Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura hanno arrestato Antonio Fava , di 34anni, resosi responsabile dei reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesione a pubblico ufficiale. Da una feritoia, infatti, qualcuno, dopo aver ricevuto del denaro, stava approvvigionando di droga.
In quello stesso istante, un condomino è fuoriuscito dal portone ed uno dei due poliziotti, non ha esitato a sfruttare quei secondi preziosi nel tentativo di bloccare il pusher. Lo spacciatore, però, si è intrufolato nell’ascensore e il poliziotto, attraverso le scale, ha rincorso, tutto d’un fiato, l’ascensore che saliva sino al 10° piano dello stabile. Nell’attimo in cui, le porte dell’ascensore si sono aperte, l’agente ha bloccato l’uomo. Fava , approfittando della momentanea mancanza di fiato del poliziotto per la corsa appena fatta, l’ha spintonato facendolo cadere in terra. Attraverso la radio-portatile, il poliziotto ha avvisato il Capo pattuglia che era posizionato all’ingresso dello stabile, che è riuscito, con non poche difficoltà, a bloccare lo spacciatore. Nel frattempo, infatti, due persone hanno aggredito il poliziotto, con il chiaro intento di far fuggire FAVA, tentativo vanificatosi grazie all’arrivo dell’agente che, dal 10° piano, era riuscito a scendere giù nonostante le ferite riportate. Indosso allo spacciatore gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una busta in cellophane, contenente 600 grammi circa di droga, suddivisa in marijuana e hashish. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Poggioreale. I due poliziotti hanno riportato lesioni guaribili in 10 e 5 giorni.
EmiCa
