C’è davvero poco da salvare per entrambe le squadre, che hanno deluso le aspettative di tutti, mettendo in scena una gara brutta da vedere, nella quale sono stati i tanti errori a farla da padrone. Alla fine, è riuscita a spuntarla la squadra che ci ha creduto un po’ in più ed ha messo in campo maggior grinta e carattere. Doppia cifra per De Vita G. (15) e Spinaccio (14) tra le fila locali e per Di Lauro (10) e Catapano (15) tra quelle ospiti.
Il giovane atleta scafatese Luca Domenico Caiazza, tra i peggiori in campo (ben sei palle perse), ha saputo analizzare a freddo i motivi di una prestazione negativa da parte della sua squadra, che, però, nonostante tutto, è riuscita ad imporsi in trasferta. «Tutto sommato – ha spiegato la guardia biancoblù – dobbiamo ritenerci soddisfatti per come sia terminato l’incontro, perché l’unica cosa buona e che possiamo salvare sono proprio i due punti conquistati. I ritmi sono stati molto lenti e non siamo riusciti a cambiarli, perché stiamo attraversando una fase difficile, nella quale tutta la squadra e tutti i singoli sono fuori forma, me compreso, che sono reduce da un mese di stop, per l’operazione al varicocele. Il capitano Di Lauro ha ancora problemi con la schiena, anche se è in leggera ripresa. Buona la prova di Sovkoski, autore di un importante 3 su 5 dalla lunga, nei momenti decisivi della partita, sebbene avesse ancora una caviglia in disordine. Krusevljianin non si è allenato per tutta la settimana, perché febbricitante. In forma sono sembrati solo Catapano e Sicignano, che sotto le plance hanno fatto bene, sia in attacco che in difesa. Da salvare anche la prova dei giovani Matrone e Carbone, che non hanno fatto male, anche se sono in ritardo di condizione. L’unica nota positiva della giornata – ha concluso – è stata il gioco di gruppo: abbiamo capito di non essere in forma e quindi abbiamo giocato ogni pallone con calma, facendo girare bene il pallone e gestendo nel migliore dei modi ogni possesso».
Dalla sponda bellizzese, visibilmente infuriato è apparso invece il general manager Fabio Scannapieco, che mette tutti sotto accusa, non risparmiando nessuno e chiedendo risposte immediate. «La società si e’ stancata dell’atteggiamento remissivo della squadra – ha sbottato – e se la situazione non migliora immediatamente, non escludo che si potranno anche prendere seri provvedimenti da subito e mettere in campo i ragazzini dell’under 19. La pazienza è ormai finita: o iniziano ad impegnarsi seriamente e a dare il massimo in campo, oppure metteremo tutti alla porta. Siamo stanchi e non ne possiamo più: dopo gli enormi sacrifici che abbiamo fatto e che stiamo ancora facendo, chiediamo solo impegno alla squadra ed invece sembra quasi che sia la squadra a farci un favore. Sono tutti in discussione, nessuno escluso, dal coach fino all’ultimo dei ragazzini. Non ci sono più attenuanti: ne hanno avute già troppe di possibilità e di partite per dimostrare quanto valgono. Ora non hanno più tempo: quella di domenica prossima a Castellammare di Stabia sarà una gara decisiva. Noi chiediamo solo una salvezza tranquilla, ma se si continua a giocare così – ha chiosato il dirigente gialloblù – si rischia di retrocedere ed a questo punto preferisco far giocare solo i ragazzini».
Sabato, ore 18:30, esordio casalingo per la Pro Loco Scafati, che ospiterà l’Eosolare Montescaglioso, mentre, come detto, alla stessa ora del giorno successivo, l’Ovattificio Fortunato sarà impegnato sul campo della Nuova Pol. Stabia.
Antonio Pollioso
