Si è tenuto a Casola di Napoli un incontro popolare che ha coinvolto i cittadini e i Consiglieri Comunali. Si è discusso per ore sui recenti aumenti del tributo inerente la pulizia stradale, dopo il precedente Appello del Sindaco – segue questo incontro voluto ed ottenuto grazie alla ferma volontà del consigliere Pietro Martire che ha organizzato la serata, clima molto teso inizialmente,ma il delicato argomento Tarsu non poteva non sollevare sussulti in Paese.
Affollata l’aula consiliare, i cittadini in particolare le donne di Casola hanno molto apprezzato l’iniziativa è stata una serata molto bella, democratica e ricca di confronto, mai accaduto un evento simile durante le precedenti amministrazioni.
Assenza grave ed ingiustificata quella del capogruppo di minoranza Pasquale Gentile a seguire anche alcuni Consiglieri della minoranza forse poco interessati alla problematica e molto più propensi a fomentare polemiche tra i cittadini.
Da parte dell’Amministrazione interventi del Sindaco Domenico Peccerillo, degli amministratori Luigi Sabatino – Assessore al Personale, Pietro Martire – Assessore alla Pubblica Istruzione, Mario Cavaliere assessore al Commercio, Luigi Vicedomini – Assessore all’Ambiente e del Vice Sindaco Anna Sabatino per la minoranza Francesco Cuomo.
La sequenza dei dati tecnici riferiti alla tassazione dei dati legate alle categorie abitative, utenze domestiche, esercizi commerciali, sportivi, industriali, tali aumenti scaturiti dall’imposizione di legge per il raggiungimento del costo del 100% del costo totale del servizio, che secondo la legge vigente deve essere sostenuto dal cittadino, imposto per legge. Il sindaco è intervenuto aprendo il dibattito pubblico: “Credo e penso che sono state adottate tutte le iniziative possibili per cercare di contenere al minimo gli aumenti,se guardiamo Paesi come Gragnano e Castellammare notiamo un divario enorme nonostante il salasso abbia colpito anche Casola, rispetto a tali comuni viciniori sottolineo che il nostro Paese è molto più pulito sarà per la sua minore volumetria ma è un dato di fatto”. È intervenuto anche l’Ingegnere Miranda funzionario dell’ufficio tecnico comunale che ha ribadito le cifre: “Lo spazzamento e il riciclaggio ammontano a 540.000 euro e la raccolta differenziata che è una delle voci di maggior costo nell’operazione e che a seconda delle materie, carta, vetro, plastica, alluminio, ogni tipo di pulizia delle stesse viene pagato e smaltito a costi sostanzialmente diversi. Più pulito è meno costa smaltirlo, l’umido è una fonte di guadagno infatti da esso si ricavano concimi e gas se ridotto alla metà costerebbe 160 euro al quintale ammonterebbe ad 80 euro. Per la plastica se prima c’era un ritorno anche se marginale, oggigiorno la seconda delle condizioni il costo del riciclaggio aumenta paradossalmente. Un’altra voce che incide per 70.000 euro dal 2009 al 2011 è quella della differenziata che per il Sindaco precedente era un merito di cui vantarsi e avrebbe portato minori costi di servizio,mentre purtroppo ci troviamo esattamente all’antitesi di quella strategia amministrativa”.
L’Assessore al personale Luigi Sabatino ha sottolineato vari temi:
“Credo che la differenziata vada fatta prima perché ce lo impone il Governo Berlusconi altrimenti il Comune di Casola rischia il Commissariamento ma anche perché con il riciclaggio potrebbe esserci un livellamento in ribasso dei costi con le pulizie e le materie riciclate. Una notevole riduzione della Tarsu è prevista per le numerose famiglie portatrici di invalidità civile al 100% legge 104, ma ne usufruiranno anche le fasci deboli di basso reddito che usufruiscono di interventi del servizio sociale certificati dai relativi organi. Un’altra piaga è quella che vede protagonista gli evasori – sono sicuro che se riusciremo a recuperare questi proventi ridurremo i costi di servizio”.
Nel suo breve intervento il consigliere di minoranza Francesco Cuomo, ha ribadito: “Credo che la differenziata è molto importante, richiede maggiore personale soprattutto col porta a porta, la legge la impone e propongo un Consorzio con Lettere nostro Comune limitrofe, questo potrà dare a Casola una riduzione dei costi, boccio a priori L’Isola Ecologica che era anche nel precedente programma elettorale la quale comporterebbe un aggravio del costo”.
Interviene al dibattito popolare anche il Presidente della Pro-Loco di Casola Gaetano Cannavacciuolo: “Credo che se andiamo a guardare le precedenti amministrazioni nel periodo dell’Unione dei Comuni il consorziarsi a portato al fallimento dei servizi comunali, spesso ci si è trovati di fronte allo scioglimento della macchina comunale”.
Sul tema cruciale dell’Isola Ecologica non poteva mancare l’intervento dell’Assessore all’Ambiente Vicedomini Luigi: “Io ringrazio l’Assessore alla Pubblica Istruzione per aver dato l’opportunità di approfondire questo tema spinoso e delicato, io da dipendente della Multiservizi vivo quotidianamente queste problematiche, io in campagna elettorale ho evidenziato delle carenze non per polemizzare politicamente ma per obiettività. Per ottenere un’isola ecologica bisogna monitorare le esigenze del Paese e modificare il piano regolatore, riqualificare le risorse e modificare l’utilizzo dei mezzi, propongo l’abolizione del camion spazzatrice che serve a poco e costa molto, molti cittadini e tanti presenti non vogliono la raccolta differenziata, è inutile nascondersi dietro falsi alibi. C’è l’obbligo di legge ma non siamo vincolati da altre norme, certamente non possiamo derogare ma proporre un piano alternativo è importante. Penso che punti di raccolta siano un deterrente al problema,ma anche negozi abilitati alla raccolta di carta,plastica,vetro,potrebbe essere addirittura pagato anche se in misura scarsa. Inoltre domando a tutti voi perché i metalli pregiati come il rame, l’ottone e il ferro non possono essere rivalutati?”.
Il consigliere Martire Pietro ha sottolineato l’importanza del convegno pubblico e ha chiuso l’evento ricordando che solo con l’unanimità di tutti si può superare un ostacolo annoso come la Tarsu, solamente insieme possiamo farcela e convincere il cittadino.
Cascone Giovanni