E’ stato decretato dal tribunale di Napoli, che Carmela Santaniello di anni 63, arrestata, nella giornata di ieri, dagli agenti del Commissariato di Polizia “S. Carlo Arena” dovrà scontare ben due anni e diciotto giorni di reclusione. I motivi che hanno indotto gli agenti all’arresto della donna, riguardano i reati di cui ella si è resa autrice. La donna, infatti, è ritenuta responsabile del reato di sfruttamento alla prostituzione. Dopo accurate Indagini, i poliziotti hanno sottoposto la donna agli arresti domiciliari, presso la sua abitazione ove sconterà la pena. Ma la Santaniello, non è l’ unica ad essere stata arrestata. Insieme a lei, Vincenzo Giglio, 33 enne, anch’egli arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia “S. Carlo Arena”. L’uomo, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, perché ritenuto responsabile violazione legge stupefacenti, è stato condotto in carcere. L’Ufficio di Sorveglianza di Napoli, infatti, ha disposto un provvedimento di sospensione della misura alternativa a cui era sottoposto con la traduzione presso un istituto di pena. Per cui, i poliziotti, hanno condotto l’uomo a Poggioreale.
EmiCa
