Truffe online: sequestrati coltelli e numerose sim card

Questa notte, gli agenti del Commissariato di Polizia Montecalvario, nel corso di una perquisizione finalizzata al rintraccio di armi, hanno scoperto circa 380 SIM Card pronte per una truffa online. La perquisizione domiciliare è avvenuta in un’abitazione di Vico San Sepolcro. Da risultanze investigative era infatti emerso che in quella abitazione vi erano delle armi nascoste ed in effetti nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti un coltello a serramanico lungo 27 cm. ed un coltello multiuso lungo 15 cm. Entrambi i coltelli erano ben occultati all’interno di alcuni panni di cotone posti nella camera da pranzo e comunque facilmente raggiungibili in caso di bisogno. Per tale ritrovamento, il proprietario dell’appartamento, un 49enne di Napoli, è stato denunciato per detenzione di armi da punta e taglio. Nel corso della perquisizione, i poliziotti si sono recati anche nella camera del genero del denunciato, un 27enne di Castel Volturno. In una valigetta, insieme agli oggetti personali, sono state quindi trovate circa 380 Sim Card, un computer portatile, 4 telefoni cellulari, nonché degli appunti con annotate numerose utenze telefoniche. Di fronte all’evidenza dei fatti e non potendone giustificare il possesso, il 27enne, messo alle strette, ha dovuto confessare l’illecito utilizzo delle schede telefoniche. In pratica, quella scoperta dai poliziotti, era una vera e propria truffa online ai danni della compagnia telefonica titolare delle sim card. Le schede erano infatti state acquistate da un extracomunitario di origine pachistana incontrato a Piazza Garibaldi al prezzo di 10 euro ciascuna. Tramite un software illegale, il giovane avrebbe poi ricaricato le schede per un valore di circa 50/60 euro ciascuna. Successivamente, le stesse sarebbero state rivendute a 25/30 euro. Secondo quanto dichiarato dal possessore, le schede non sono provento di un furto ma originali intestate a persone ignare. Il 27enne, noto alla Polizia per precedenti contro il patrimonio e violazione alla normativa sugli stupefacenti, è stato pertanto denunciato in stato di libertà per ricettazione, frode informatica e truffa. Tutto il materiale relativo alla truffa ed i coltelli sono stati quindi sequestrati. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’individuazione degli altri soggetti coinvolti.

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