Siano, via al progetto Nati per Leggere

Lunedì pomeriggio, alle ore 16,00 presso la Scuola Elementare, sarà presentato il progetto “Nati per Leggere”, realizzato dall’Assessorato alle politiche educative e dal Centro Studi “Fantasilandia”. L’iniziativa è rivolta principalmente ai genitori e finalizzata alla crescita dei bambini attraverso la lettura, fin dai primi mesi di vita.

Il progetto, in sintesi, prevede che esperti forniscano le giuste indicazioni per seguire le tappe di avvicinamento alla lettura dei bambini, mentre la biblioteca, dedicata allo scopo, metterà gratuitamente a disposizione per il prestito i migliori libri.

 A 12 mesi, per esempio, i bambini se aiutati tengono in mano i libri, girano più pagine alla volta, li passano agli adulti. In questo caso i testi giusti sono quelli cartonati e maneggevoli, con figure che riguardano le azioni quotidiane, come mangiare, dormire e giocare.

“Per questo – spiega l’assessore alle politiche educative, Alfonso Leo – preciseremo che si tratta di un progetto per la “lettura ai bambini”.

Vogliamo offrire ai genitori un supporto, sia in termini materiali che di assistenza, affinché possano utilizzare la lettura dei libri giusti per interagire con i propri figli”.

 

All’incontro di presentazione, oltre allo stesso assessore Leo, saranno presenti il Sindaco, Sabato Tenore, il presidente del Centro Studi “Fantasilandia”, Gerardo Leo, il presidente della Commissione per le Pari Opportunità, Concettina Rinaldi, il dirigente del Circolo Didattico, Eufrasia Lepore, la pediatra Laura Romei, i rappresentanti del “Coordinamento Nazionale del progetto Nati per Leggere”, Stefania Manetti e Tiziana Cristiani, quest’ultima anche in qualità di referente dell’AIB “Biblioteche del Sud”.

Al termine del dibattito, poi, sarà inaugurato lo spazio operativo dedicato al progetto, presso la sede di Fantasilandia – Città dei Ragazzi, all’interno dei locali comunali di via Aia.

 

“È possibile incontrare i libri ben prima di imparare a leggere – spiega il presidente Gerardo Leo – ma molti adulti ancora non ne sono convinti. Invece, se anche la personalità e lo sviluppo di ogni bambini sono molto diversi, i libri e la lettura somministrati a dosi giuste presto possono diventare fedeli compagni e amici di crescita”.

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