Giosuè Starita è passato all’Unione di Centro. Quello che era stato solo annunciato nei giorni scorsi, ora è realtà: l’UdC porta nelle sue file un altro primo cittadino di un comune vesuviano. L’incontro di venderdì 21, tenuto a Torre Annunziata è stato più che risolutivo per svelare, seppur parzialmente, le carte del sindaco Giosuè Starita e capire le nuove alleanze politiche sul territorio oplontino.
Villa Tiberiade per un giorno è stata il centro della politica campana e l’on. Lorenzo Cesa ha parlato chiaramente delle motivazioni che hanno permesso la formazione di questo interpartitico: “A noi interessa una cosa sola; che non solo il sindaco ma anche un gruppo di consiglieri comunali condividano la nostra idea di politica.” Cesa ha inoltre ribadito il ruolo di “terzo polo” che ha l’UdC sul territorio nazionale e ha spiegato che la politica di partito è nettamente differente da quella del Pd e del PdL.
Starita, ormai fuori del Partito Democratico si è detto “estromesso” dai suoi precedenti alleati per ragioni di ideologie personali più che di partito. Il primo cittadino ha inoltre spiegato che la sua presenza era considerata come scomoda sia da parte della segreteria comunale che provinciale, quindi ha parlato di: “un percorso che si consolida rispetto a un gruppo più che a un partito. Questo è un gruppo moderato con cui abbiamo lavorato e con cui si sono consolidati dei rapporti.- Starita ha poi concluso: –Torre annunziata andrà verso una strada moderata”.
Intanto il Pd tappezza la città con manifesti che annunciano, forse con un po’ di ritardo, “Starita espulso dal Pd”.
Gioacchino Iuzzino