Ezequiel Lavezzi: quando il Pocho è in forma non ce n’è per nessuno. I “galletti” baresi nulla hanno potuto contro lo strapotere tecnico e fisico del napoletano. Stupendo il gol di tacco che ha portato in vantaggio il Napoli. Sua specialità poi l’assist che ha arrotondato il risultato ed ha permesso a Cavani di allungare in classifica marcatori.
Paolo Cannavaro: ribadiamo lo stesso concetto ormai da un po’ di tempo. Paolo Cannavaro è da Nazionale. Le sue prestazioni non hanno nulla da invidiare alle prestazioni di Chiellini e Bonucci (la coppia centrale della difesa italiana), anzi se loro vengono convocati è un’ingiustizia non convocare anche Paolo.
Marek Hamsik: la sua assenza si è vista contro la Fiorentina. Ha ragione Mazzari a considerare lo slovacco indispensabile per questo Napoli. Molto spesso ci arrabbiamo perché vorremmo vedere sempre delle giocate da campione da parte di Hamsik. In realtà, il centrocampista azzurro, svolge un ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco fondamentale, che in questo Napoli solo lui sa fare.
Hugo Campanaro: il toro argentino e Fabio Cannavaro formano una delle coppie difensive più forti dell’intero campionato. Straordinaria la prestazione offerta da Campanaro contro il Bari. Non sbaglia praticamente nulla e si becca un cartellino giallo immeritato.
Cristian Maggio: se la deve vedere con Alvarez, l’uomo più pericoloso e dotato del bari, e se la cava egregiamente. Non disdegna poi le sue solite galoppate in fase offensiva. Stupenda la sua azione, ad inizio gara, che l’ha visto a tu per tu con l’estremo difensore barese. Un pizzico di precisione in più ed avrebbe realizzato una rete straordinaria.
OUT
Walter Gargano: corre moltissimo, ma a vuoto. Contro il Bari non offre una prestazione degna della sua forza, anzi spesso risulta essere impreciso e indisciplinato tatticamente. Al momento della giusta sostituzione ha qualcosa da dire al mister, ma Mazzari lo striglia per benino.
Mimmo Lucci