Non sa più vincere questo Sant’Antonio Abate. La bella prova di qualche settimana fa contro il Francavilla sembra ormai solo un vecchio ricordo. Dopo la sfortunata sconfitta nella seconda consecutiva in casa contro il Grottaglie, i giallorossi cadono anche ad Arzano. Il resoconto del girone di ritorno del Sant’Antonio, si riduce dunque a tre punti in tre partite, una media che non fa ben sperare in vista dell’obiettivo salvezza da raggiungere. Colpa del caso stipendi ancora aperto, di qualche svista arbitrale di troppo o della sfortuna che non manca mai, sta di fatto che il vero problema degli abatesi sono quei maledetti errori sotto porta. E se ne ha la prova, purtroppo, ogni domenica. Anche contro l’Arzanese il copione non è cambiato. Squadra aggressiva ed alta in campo, poi al 18’ i padroni di casa trovano il vantaggio con un potente diagonale di Formidabile, che trafigge Donnici, e ci riprovano due minuti dopo, ma questa volta la rete di Improta viene giustamente annullata per fuorigioco. I giallorossi tentano di reagire poco dopo, con una conclusione di Crisantemo, sulla quale Navarra è chiamato a fare gli straordinari. Fin qui nulla di particolarmente strano: l’Arzanese fa gioco e raccoglie tutto ciò che crea. La ripresa, però, è marcata Sant’Antonio Abate, e al 9’ Crisantemo ha la grossa opportunità di rimettere il risultato in parità: splendida punizione di Vitagliano che pesca l’attaccante abatese solo in area di rigore, ma questo calcia clamorosamente fuori. Dopo altre occasioni fallite, al 27’ si rivede l’Arzanese, e in modo decisivo: suggerimento da destra di Cafaro, e Sandomenico non sbaglia. Goal sbagliato, goal subito. Anche questa volta il Sant’Antonio Abate paga le ingenuità sotto porta e qualche distrazione difensiva. Eppure i giallorossi non sembrano arrendersi. Al 28’ Bencardino cavalca tutta la fascia destra, e mette la palla in mezzo per Crisantemo, che, dimenticato dalla difesa avversaria, ha sui suoi piedi l’occasione di riaprire la partita: palla fuori, e imprecazioni in abbondanza. Dopo questo incredibile errore dell’attaccante abatese, non ci sono altre azioni pericolose da una parte e dall’altra. Poi al 45’ Vitagliano viene espulso per proteste. Oltre al danno, la beffa. Infine, un minuto dopo, quasi come se il destino volesse prendersi gioc del Sant’Antonio Abate, il bianco blu Esposito si esibisce in una sfortunata ed inutile autorete, che “regala” il goal della bandiera ai giallorossi. Ma è troppo tardi. Così finisce la partita, e il rammarico più grande è non aver sfruttato a dovere quelle due occasioni clamorose. Se la lucidità non sarebbe mancata, forse ora si starebbe parlando di un tutt’altro incontro. E invece è andata così: gli errori condannano il Sant’Antonio Abate, che ora vede i play out sempre più vicini. Ma non è detta l’ultima parola: anche la salvezza diretta è abbastanza vicina da poter essere raggiunta senza troppe difficoltà. Al campo l’ardua sentenza.
Feliciana Mascolo
ARZANESE: Navarra, Nocerino, Terracciano, Formidabile, Esposito, Noviello, Improta (26’st Cafaro), Manzo, Montaperto, Carotenuto, Sandomenico (47’st Castellano). A disp. Speranza, Scognamiglio, Savarese, Corace, Pastore. All. Fabiano.
S. ANTONIO ABATE: Donnici, Biancardi (24’st Tedesco), Circiello, D’Aniello, Follera, Vitagliano, Morella, Bencardino (41’st Sorrentino), Crisantemo, Russo (24’st Liguori), Ragosta. A disp. Commentale, Cinelli, Dell’ Isola, Sorrentino, Perrella. All. Esposito.
ARBITRO: Magnani di Frosinone
MARCATORI: 18’pt Carotenuto, 27’st Sandomenico, 46’st aut. Esposito.
NOTE: Ammoniti Sandomenico, Noviello (A); Morella, Tedesco (S). Espulso Vitagliano al 45’st per proteste.