All’incontro hanno partecipato: il Presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli; il vicepresidente, Anna Ferrazzano, assessore alle Politiche del Lavoro; l’assessore alle Attività produttive, Generoso Andria, nonché i dirigenti Alfonso Ferraioli e Domenico Ranesi; Franco Tavella e Clara Lodomini (CGIL); Giannantonio Mastrovito e Giovanni Cantalupo (CISL); Gerardo Pirone e Nicola Salsano (UIL); Franco Bisogno (UGL); Alfonso Izzo e Tiziano Coppola (CISAL); Alfonso De Marco (CONF.S.A.L.).
“Il tavolo – ha annunciato il presidente Cirielli – sarà diretto dal vicepresidente Anna Ferrazzano e avrà l’obiettivo di rafforzare la collaborazione con le parti sociali e recepire le proposte che partono dai lavoratori della nostra provincia, per tramite dei loro rappresentanti sindacali, ed accompagnarle in tutte le sedi opportune, dal livello regionale a quello governativo”.
Nel corso del confronto sono emerse alcune proposte su cui il tavolo dovrà ragionare nell’immediato: affrontare le problematiche dei lavoratori del settore rifiuti, chiamando ad un’assunzione di responsabilità i Comuni morosi con i Consorzi di Bacino e con la società provinciale EcoAmbiente spa; coordinare i primi cittadini degli enti comunali che hanno sempre maggiori difficoltà nella gestione delle società municipalizzate per un’eventuale razionalizzazione ed accorpamento delle stesse. Per l’11 febbraio è stato già fissato un incontro con gli Istituti di Credito e l’INPS per vagliare la possibilità di anticipazione delle casse integrazioni, mentre il 2 febbraio il tavolo incontrerà il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Raimondo Pasquino, allo scopo di verificare la possibilità di abbattere le tasse universitarie per i figli di coloro che hanno perso il lavoro.
“Sono soddisfatta dell’esito dell’incontro – ha affermato Anna Ferrazzano – che ci ha permesso di superare alcune incomprensioni che non hanno mai avuto ragion d’essere, dal momento che la Provincia non ha mai alzato barriere nei confronti dei sindacati e anzi la disponibilità ad un concreto dialogo, nell’interesse dei lavoratori, è stata sempre massima. Sono certa che, facendo ciascuno la propria parte, saremo in grado di creare le condizioni per ridare fiducia ai lavoratori, tutelando gli interessi delle famiglie salernitane in un contesto di generale criticità economica”.