Come accade in gran parte delle città di medio – grandi dimensioni e di alta densità demografica, anche a Pomigliano, il congestionamento del traffico automobilistico che è presente ormai da diversi anni, sta diventando sempre più un problema insopportabile per i cittadini. La segnalazione pervenutaci in redazione da parte di alcuni cittadini che chiedono atti pratici risolutivi del problema, riguarda in particolare il centro cittadino, parte delle periferie come per la zona Pratola Ponte, e soprattutto nelle vicinanze delle scuole, ove a fine orario scolastico, scatta il blocco totale del traffico automobilistico. Un problema che forse meriterebbe di essere analizzato con cura, ed al quale potrebbe essere trovata una soluzione, magari modificando qualche senso di marcia, e potenziando quanti qualitativamente il servizio scuolabus, ed introducendo blocchi programmati al traffico automobilistico in determinate zone della città in determinati orari. C’è da dire inoltre che tale problema è stato finora sempre snobbato da tutte le amministrazioni comunali succedutesi nel corso degli anni sul territorio di Pomigliano, eppure quella politica tanto cara all’ecologia, all’ambiente ed allo sviluppo sostenibile, non vede in tutto ciò il rischio per la salute dei cittadini derivante dall’aumento delle polveri sottili, dall’inquinamento dell’aria che respiriamo causato dalla combustione dei veicoli a motore, e dal conseguente rischio che si sviluppino malattie talvolta mortali come il cancro ai polmoni. Forse un po’ più di attenzione da parte della politica verso questa delicata problematica non guasterebbe affatto.
Massimo Venturi