Il giovane consigliere comunale stabiese, Ciro Cascone, che da poco tempo ha effettuato il passaggio dal Pdl alle fila dell’Udc stabiese è stato nominato nuovo coordinatore del partito che sostituirà il vice commissario provinciale, Giulia Cerchia, che fino ad oggi ricopriva tale carica. Dopo una consultazione i membri del partito di Casini hanno trovato nella persona di Ciro Cascone la sintesi per la nomina del nuovo coordinatore. Il sostegno di tutto il gruppo consiliare, dei simpatizzanti e sostenitori del partito mi hanno profondamente lusingato – scrive Cascone in una nota – A loro ed a tutta la città risponderò con il massimo impegno affinchè l’UDC possa allargare il più possibile il consenso elettorale ed affinchè Castellammare di Stabia possa avere lo sviluppo socio-economico che merita. Tutto ciò – continua – potrà essere raggiunto grazie alla più ampia partecipazione democratica alle decisioni politiche amministrative che intendiamo affrontare all’interno del partito e successivamente sottoporre all’attenzione della maggioranza di governo della città. Soltanto in questo modo, si potrà essere propositivi, per realizzare il programma elettorale che ha portato alla vittoria il sindaco Bobbio. L’avvio di questa amministrazione – si legge ancora nella nota – è stata caratterizzato da molteplici difficoltà, in primis il nostro sindaco ha dovuto porre in atto tutti gli adempimenti richiesti dalle prescrizioni imposte dalla Prefettura per evitare lo scioglimento del Consiglio Comunale. Oggi dopo questa difficile fase, i tempi sono maturi per avviarne una nuova, nella quale i partiti che compongono la maggioranza avranno la loro giusta ed auspicata rappresentatività amministrativa per confrontarsi direttamente con le problematiche dei cittadini. Il tema della disoccupazione, delle politiche sociali e dello sviluppo economico devono essere affrontati con la dovuta sensibilità e volitività. Il nostro indirizzo politico sarà “la famiglia prima di tutto”. Attendiamo con favore anche “il piano casa” recentemente approvato dalla regione e l’attuazione del “Più Europa” programmi che daranno sicuramente slancio occupazionale alla nostra città. La mia giovane età – conclude – anagrafica e politica, mi permetterà di avere una sensibilità maggiore verso le politiche giovanili senza però trascurare le altre fasce deboli”.
Raffaele Cava