Ripartire dalla Campania e da Napoli sono le parole d’ordine del viaggio che ha visto protagonista il presidente nazionale della Federconsumatori, Rosario Trefiletti. Una visita alla città partenopea ed ai suoi annosi problemi, coordinata dalla Federconsumatori Campania e accompagnato nei punti “nevralgici” della città insieme al presidente Campano Rosario Stornaiuolo.
«Il senso di questa visita – ha affermato Stornaiuolo – è quello di portare solidarietà ai cittadini che oggi lottano in questa terra. Dal presidio di Chiaiano ai movimenti per l’acqua pubblica, fino agli studenti. La Federconsumatori c’è, in tutte le battaglie e con il Presidente Nazionale ci siamo presi anche dei grossi impegni che porteremo avanti».
Durante la mattinata, infatti, Rosario Trefiletti ha fatto visita al presidio permanente contro la discarica di Chiaiano ed ha discusso in modo animato con gli attivisti del posto.
«Siamo vicini alle battaglie di questa popolazione – ha affermato il presidente nazionale. L’impegno che ci prendiamo oggi è quello di essere capofila nel coinvolgere tutte le altre associazioni nazionali per una battaglia comune contro questo scempio».
Trefiletti si è poi recato alla discarica di Chiaiano per vedere con i suoi occhi quello che si consuma quotidianamente nella cava. Un “tour”, però, che non si è fermato solo a parlare con i movimenti partenopei. Prima di pranzo, infatti, il presidente nazionale, insieme ad una delegazione, è andato a visitare il quartiere di Scampia e gli abitanti delle case popolari, raccogliendo il loro disagio.
La giornata è proseguita con un “pranzo sociale” organizzato dalle associazioni studentesche per poi concludersi a Santa Maria La Nova, dove Trefiletti ha incontrato la cittadinanza e il mondo ampio dell’associazionismo partenopeo.
All’iniziativa sono intervenuti anche Wu Zhiqiang, presidente del sindacato cinese nazionale e Pierre Preira, della comunità senegalese.
«Voi siete l’Italia che vincerà – ha detto Trefiletti nell’intervento conclusivo. Dobbiamo vivere con maggiore dignità per dare a Napoli maggiore dignità. La disoccupazione giovanile a Napoli ha superato il trenta per cento e la questione rifiuti va vista anche in un ottica lavorativa. Chi dice che i napoletani non fanno la differenziata perché pigri vuole far passare l’idea che la colpa è della gente, mentre la colpa è della politica che noi abbiamo l’obbligo di incalzare. Vi stanno uccidendo! La parola d’ordine – continua Trefiletti – dev’essere rifiuti zero e le scelte su questo territorio devono essere prese anche in base alle scelte che riguardano il turismo. Oggi abbiamo preso un impegno a Chiaiano: ci faremo promotori di una battaglia collettiva, di aggregare più associazioni nazionali su questo tema».
Gli interventi hanno parlato anche di lotta alla criminalità organizzata e integrazione degli immigranti presenti a Napoli. Non sono mancate parole anche per la discarica che è stata programmata nel comune di Quarto, in una cava presso via Spinelli.
«È una scelta folle – ha affermato il presidente di Federconsumatori Campania, Rosario Stornaiuolo. A prescindere dal fatto che noi siamo per rifiuti zero e contro queste discariche che non sappiamo come sono gestite. È di qualche ora la notizia che del percolato veniva gettato nel depuratore. Quell’area ha da un lato l’ex discarica di Pianura e dall’altro il depuratore di Cuma-Licola, pensare di inquinare ancora quella zona al posto di investire per bonificarla è paradossale».
La Federconsumatori, infatti, domani sarà presente al corteo coni cittadini del luogo per ribadire il sostegno e la solidarietà.