Caos primarie Pd a Napoli, parla in consigliere regionale de “La Destra” Aveta

Intervista al consigliere regionale de “La destra”, On. Carlo Aveta, riguardo “lo scandalo” napoletano delle primarie del Pd.

Onorevole Aveta, che idea si è fatto riguardo le primarie PD che si sono tenute a Napoli?

E’ una vicenda molto triste che dimostra la crisi profonda del Partito Democratico. Come potrebbero governare Napoli con trasparenza e legalità se hanno imbrogliato persino nelle primarie?

Sembra che Bersani abbia chiesto e ottenuto che le votazioni fossero annullate per evidenti brogli. E’ la soluzione giusta?

La scelta di Bersani è gravissima, il PD ha sempre sbandierato le primarie come momento di grande democrazia ed ora che non torna il risultato pensano di annullarle. Penso alle migliaia di persone che hanno versato anche una piccola somma per prendervi parte, sarebbe un ulteriore smacco ai cittadini già disgustati dalla politica.

Con che faccia si presenterà il candidato Sindaco PD alle elezioni comunali?

Credo che ormai si siano incartati e che questa pessima figura si ripercuoterà inevitabilmente sull’esito finale delle elezioni.

Questa sinistra può fare la morale alla destra?

Assolutamente no. Dopo i danni fatti in regione e al comune di Napoli dovrebbero vergognarsi anche di presentare le liste. L’indebitamento di tutti gli enti e le società partecipate gestite da uomini del centro sinistra è irreversibile, pagheremo per in prossimi decenni questi quindici anni di saccheggi.

Saviano, nuovo “Guru” della sinistra, sta dettando le linee guida al PD. Ci troviamo di fronte alla solita sinistra schiava della sua cd. “Intellighenzia”?

Se Saviano dovesse decidere di scendere in politica non ci sarebbe nulla di strano, ciò che turba è questa sua aria di unto dal Signore. Vorrei vederlo ad amministrare una città da un milione di abitanti con le difficoltà di bilancio, con i tagli ai fondi per la spesa sociale, con i ticket sulla sanità, con la chiusura degli ospedali… i suoi amici hanno prodotto questo, saprebbe fare di meglio? Lo vorrei proprio vedere all’opera. Personalmente non l’ho apprezzato neanche come scrittore, del resto il libro che l’ha reso famoso è un sunto di migliaia di pagine di processi contro la camorra, credo che vincerebbe anche elezioni, è un uomo fortunato.

Il centro destra riuscirà a proporre un nome unitario comprensivo anche dell’appoggio dell’UDC?

Rispetto all’UDC sono molto critico in quanto questa politica definita del doppio forno non può più essere accettata. Auspico che l’UDC si allei con il centro destra a Napoli come in tutta Italia, in caso contrario credo sia venuto il momento di mettere in discussione la loro presenza nelle giunte guidate dal PDL e i suoi fedeli alleati.

E’ possibile che il centrodestra possa vincere le prossime elezioni comunali di Napoli?

La sensazione è che i napoletani dopo la svolta alla regione siano pronti a voltare pagina anche a Napoli, credo che l’esperienza Iervolino sia stata una delle peggiori nella storia del capoluogo.

Il Suo partito, La Destra, chi candiderebbe come Sindaco?

La Destra presenterà la lista a Napoli e sarà presente nella coalizione guidata dal PDL. Tra i nomi fatti fino ad oggi credo che quello del sen. Raffaele Calabrò sia il migliore e a quanto pare sembra l’unico sul quale l’UDC non abbia posto veti. Ad ogni modo la scelta dovrà venire dalla classe politica campana, non mi è piaciuta l’intromissione del sindaco di Roma Gianni Alemanno che è venuto a sponsorizzare uno dei candidati in campo, far passare Napoli come una colonia di componenti interne al PDL sarebbe un grande errore.

Mimmo Lucci

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