A Palazzo Farnese è in arrivo il «Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze». Dopo l’approvazione in assise della modifica dello statuto per permettere la creazione del nuovo organo comunale, nelle ultime ore diversi consiglieri hanno presentato la proposta di regolamento per il nuovo consiglio nelle mani dei giovani. Primo firmatario del provvedimento è Michele Costagliola di «Uniti per Stabia»: «Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (Ccrr) – ha spiegato Costagliola – ha lo scopo di accrescere nelle giovani generazioni la partecipazione democratica al governo della città e la consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni e verso la comunità. Rappresenta una opportunità per contribuire alla risoluzione di problematiche civili e sociali mediante una esperienza diretta di vita democratica, durante la quale potranno esprimere liberamente le proprie opinioni ed indicazioni».
Gli altri firmatari della proposta di regolamento da approvare nelle prossime settimane in consiglio sono: Antonio Sicignano, Catello Gargiulo, Vincenzo Ungaro, Massimo De Iulio, Umberto Pane, Salvatore Russo, Mario D’Apuzzo, Antonio Federico e Antonio Alfano.
Secondo la bozza di regolamento, il Ccrr sarà un organo consultivo e propositivo in materia di politica ambientale, sport, tempo libero, giochi, rapporti con l’associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani, agli anziani ed ai soggetti appartenenti a categorie svantaggiate. Sarà composto da giovani alunni residenti nel Comune di Castellammare e frequentanti le classi 2e e 3e delle scuole medie inferiori e le prime due classi degli istituti superiori, e verrà finanziato con un’apposita voce del bilancio dell’ente.
«Uno degli obiettivi dell’iniziativa – ha continuato Costagliola – è quello di migliorare la conoscenza del funzionamento del Comune, dei suoi organi elettivi, dei servizi e della realtà del territorio comunale, di contribuire allo sviluppo della partecipazione democratica, di favorire il senso di appartenenza alla comunità e stimolare la coscienza civica. In questo modo accrescerà, nei ragazzi, la consapevolezza di essere parte integrante della comunità e di essere, al pari degli altri, attenti interlocutori degli amministratori».
I 24 rappresentanti consiliari più il giovane sindaco saranno scelti, ovviamente, tramite regolari elezioni precedute da un periodo di campagna elettorale. La data della chiamata alle urne all’interno degli istituti scolastici sarà decisa d’intesa tra amministrazione comunale e dirigenza delle scuole, che promuoveranno anche incontri e dibattiti tra i vari candidati.
Francesco Ferrigno