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Sant’Anastasia, parte il progetto Informagiovani

Sant’Anastasia – “Avremo l’informagiovani e questo è uno degli obiettivi raggiunti, per cui ringrazio i consiglieri comunali che hanno approvato la delibera e il sindaco. E’ importante – dice soddisfatta la consigliera Lucia Barra – aprire quanto prima il punto informagiovani con personale che abbia a disposizione una postazione tecnologica avanzata. C’è ancora da lavorare, deve arrivare il finanziamento, ma seguiremo costantemente tutto l’iter per raggiungere l’obiettivo di dare ai giovani uno strumento utile e facilmente usufruibile. Intanto è già attivo sul sito del distretto 33 (www.distretto33.org) l’Informaonline ed un esperto sarà ogni giovedì dalle 15 alle 18,30 a disposizione per supportare i giovani nelle loro problematiche, trattando anche materie che vanno dalla corretta alimentazione alla postura, dall’educazione stradale all’ambiente. Il tutto va riportato al protocollo d’intesa fatto con la Saniprogest, associazione Onlus dedita all’attività di indirizzo giovanile, per rafforzare la rete SIRG (Sistema informativo Regionale Giovanile, ndr)”.

La deliberazione approvata nell’ultimo consiglio comunale sul progetto inerente la “rete distrettuale di servizi informativi per la gioventù (Informagiovani)”, spiana la strada alla obiettivo seguito dalla consigliera Lucia Barra e dal vice-sindaco, Ciro Castaldo: portare il Comune verso i giovani. A Somma Vesuviana spetta il ruolo di capofila e Centro della rete, definita rete distrettuale n. 33 del SIRG, mentre i comuni della rete, Cercola, Massa Di Somma, Pollena Trocchia, Volla e Sant’Anastasia saranno punti di riferimento operativo sui rispettivi territori.

I Comuni del Distretto 33 hanno recepito con apposite delibere di Consiglio Comunale la Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale, il “Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea”, la Risoluzione del Consiglio D’Europa del 25 novembre 2003 ( obiettivi comuni sulla partecipazione e informazione dei giovani) e la Carta dell’informazione della Gioventù Europea adottata a Bratislava (Repubblica Slovacca) il 19 novembre 2004 dalla XV Assemblea Generale della Agenzia della gioventù europea (Eryca) ed hanno accettato e sottoscritto gli standard di qualità  dei Centri e Punti Informagiovani con apposite convenzioni.

Ciò rientra nel programma della Regione Campania, che ha approvato interventi di politiche giovanili, promuovendo l’elaborazione da parte dei Comuni e delle Province, rispettivamente di “Piani Territoriali di Politiche Giovanili” (PTG) e di “Piani di coordinamento Provinciali di politiche giovanili”, con risorse finanziare dell’anno 2009.

Nei PTG sono comprese le seguenti azioni: Informiamoci – Promozione e incentivazione dei servizi Informagiovani e coordinamento della rete SIRG; Partecipiamo – Promozione e incentivazione della cittadinanza attiva; Progettiamo – Sostegno ai progetti innovativi e di rete in materia di politiche giovanili.

E il comune insieme al  Distretto n. 33 vuole adottare un PTG condividendo con Informagiovani, forum, associazioni, scuole ecc. una serie di azioni volte a promuovere la presa di coscienza, le opportunità, la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani.

“Con l’impegno del consigliere comunale Lucia Barra abbiamo programmato questo servizio in rete per promuovere un ufficio locale che faccia da interfaccia soprattutto con i giovani, che, come abbiamo detto in campagna elettorale, devono trovare “porte aperte” presso l’Ente. Doteremo – afferma il Sindaco, Carmine Esposito – il servizio di una piattaforma informatica moderna, troveremo una sede centrale dove i giovani possano avere accoglienza adeguata, faremo un protocollo d’intesa con la Provincia di Napoli per rimodulare l’URP e stiamo lavorando a far tornare a Sant’Anastasia anche l’ufficio di collocamento”.

Sant’Anastasia, con la deliberazione approvata, si è impegnata a redigere e approvare il piano in collaborazione con il Comune capofila, partecipare alla quota di co-finanziamento, verificare e monitorare con il comune capofila il piano stesso, per favorire e promuovere il protagonismo sociale dei giovani dei paesi della rete.

I partner della “rete” si impegnano (la convenzione dura 2/3 anni) a creare punti informagiovani e a:

–                     ARMONIZZARE E RAZIONALIZZARE gli interventi condotti nel settore giovanile, valorizzando le sinergie tra le diverse realtà nel rispetto delle peculiarità di ogni area territoriale, attraverso rapporti di collaborazione coordinata ed integrata;

–                     GARANTIRE nella gestione dei servizi il rispetto degli standard strutturali, organizzativi, normativi e funzionali previsti dalla Regione Campania;

–                     ADOTTARE modelli organizzativi e di comunicazione compatibili con gli standard indicati a livello regionale, nazionale ed europeo;

–                     PROGETTARE e SOSTENERE, anche mediante compartecipazione finanziaria, iniziative rivolte ai giovani e volte a promuovere il loro inserimento sociale e lavorativo e a favorire i loro processi di autonomia decisionale e partecipativa;

–                     PROMUOVERE sinergie con Enti e strutture territoriali che a vario titolo si rapportano con il mondo giovanile;

–                     PRODURRE materiali informativi di supporto alle attività di Rete.

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