Lo ha sottolineato oggi il presidente della Confcommercio della provincia di Napoli Pietro Russo, secondo cui “certi annunci hanno il sapore di una mera battaglia di politica a favore del pane in busta, vero obiettivo dello schieramento in campo. L’intero tavolo delle associazioni dell’artigianato e del commercio maggiormente rappresentative è, invece, a favore della proposta di legge presentata il mese scorso in Regione che rende la Campania un territorio che dà valore e tutela il buon pane quale elemento di cultura, di tradizione, di storia e di economia”. “Non ci risultano pressioni di singoli o di gruppi camorristici in merito all’acquisto della farina, continua Russo. Se avessimo avuto segnalazioni non avremmo esitato un solo istante a rivolgerci alle competenti autorità con nomi e cognomi, costituendoci parte civile contro i malviventi, così come previsto dal nostro statuto. Colgo l’occasione per invitare tutti i panificatori di Napoli a recarsi presso la nostra sede per qualsiasi problema di questo tipo, convinti che è solo denunciando agli organi competenti, con la sicurezza dell’anonimato, che si può davvero dichiarare guerra all’illegalità. E con prospettive certamente più efficaci che inscenando improbabili manifestazioni di piazza”.