Nella partita del Bentegodi c’è poco da raccontare, il Napoli a fine gara risulterà non pervenuto, da registrare i bellissimi goal di Moscardelli e Sardo per il Chievo. Mentre per gli azzurri, non c’è stata mai partita, i partenopei non hanno mai impensierito la retroguardia veronese, sono risultate sbagliate le scelte di Mazzarri, infatti Zuniga non ha mai dato l’apporto sperato a Cavani, e il colombiano verrà poi sostituito da Lucarelli alla ripresa, ma anche quest’ultimo non è mai entrato nel vivo del gioco partenopeo. Stessa cosa vale per Pazienza, Gargano, Aronica e Cannavaro tra i peggiori in campo quest’ultimi due colpevoli sulle due reti del Chievo. Gli ingressi di Sosa e Dumitru non hanno cambiato le sorti del Napoli, l’argentino ha dato più classe alla manovra azzurra ma non è stato abbastanza, forse la scelta migliore sarebbe stata schierarlo in campo dall’inizio, mentre il giovane Dumitru ha avuto due ghiotte occasioni che la sua giovane età non gli ha permesso di sfruttare a pieno. Ma nella fredda serata del Bentegodi delude anche Cavani mai in partita e poco lucido nelle occasioni a lui capitate. Sono pesate tantissimo le assenze di Lavezzi, Yebda e Santacroce, ma nonostante tutto forse anche con questi ultimi in campo le sorti della partita non sarebbero cambiate, il Napoli contro il Chievo non è stato mai in partita. Anche se bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno nonostante la sconfitta, visto che le antagoniste degli azzurri e lo stesso Milan capolista, hanno inciampato tutte in questa sfortunata giornata di campionato. Ora però non rimane altro che archiviare questa brutta prestazione e pensare già alla gara di Domenica in casa contro il Cesena. Dove Mazzarri potrà contare sul ritorno di Yebda e Lavezzi, e all’utilizzo dei due nuovi acquisti Victor Ruiz e Mascara, l’unico assente della gara sarà Pazienza che dovrà scontare un turno di squalifica. Insomma nell’arco di un campionato capita a tutti uno scivolone, è capitato anche al grande Napoli di Maradona che poi vinse lo scudetto sulla rivale Milan, quindi bisogna andare avanti e pensare alle prossime gare, nulla è cambiato gli azzurri sono ancora secondi in classifica ed i maggiori candidati ad essere gli antagonisti del Milan.
Cosimo Silva