Napoli, alla Camera di Commercio un convegno su Enasarco e crisi economica

Si è svolto lo scorso venerdì 28 gennaio, presso la Sala del Parlamentino della Camera di Commercio di Napoli, un convegno organizzato dalla Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio, e dalla Confesercenti  partenopea e provinciale. Il dibattito aveva come tema Enasarco: la riforma del regolamento,una scelta di solidità,equità e trasparenza. La fondazione ENASARCO, acronimo di Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio, è stata costituita il 27 novembre 1996. L’ente, pur essendo di diritto privato, persegue finalità di pubblico interesse riguardo alla previdenza obbligatoria degli associati, ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. La Fondazione ENASARCO è affidata attualmente alla gestione di un Consiglio di Amministrazione rappresentativo delle Associazioni sindacali degli Agenti di Commercio e delle Organizzazioni delle ditte mandanti firmatarie degli Accordi Economici Collettivi. I lavori del convegno si sono aperti con i saluti del Dott. Vincenzo Schiavo,presidente Confesercenti della Provincia di Napoli che ha sottolineato il lavoro degli agenti di commercio in una società sempre più in crisi ed elogiato il lavoro del presidente provinciale Fiarc del lavoro meticoloso che stà svolgendo in questi mesi. Dopo i saluti,il presidente provinciale della Fiarc di Napoli,Antonio Coppola che ha tirato le somme della suo lavoro. ‘’Sono pochi i mesi della mia presidenza – afferma il Presidente Coppola  – un periodo breve ma ricco di novità e cambiamenti. Ma anche un tempo sufficiente per prendere in esame gli effetti della grave crisi economica mondiale e delle ripercussioni sulla categoria degli agenti di commercio sull’intero sistema paese’’. Per far fronte alla crisi,la Fiarc sosterrà una strategia di unità degli agenti,ed i sindacati dovranno essere strumenti di rappresentanza della categoria,oltre a tutelarne l’interesse economico e sociale. ‘’L’obiettivo principale – continua Coppola – è di far crescere l’impresa dell’intermediazione commerciale dimensionalmente e quantitativamente,crescere singolarmente e attraverso le aggregazioni di gruppo e le relazioni di distretto e di filiera.’’ ‘’La Fiarc – conclude Coppola – in questa direzione,intende promuovere per il 2011 una iniziativa in questa direzione coinvolgendo le istituzioni europee e nazionali e i sindacati ed agenti di altri importanti paesi dell’UE.’’Di una cosa siamo comunque sicuri,che questa crisi stà modificando tutto il sistema dell’intermediazione commerciale e stà mettendo in risalto la miopia di alcuni atteggiamenti che si sono costruiti nel passato recente soprattutto ad opera delle case mandanti e non a caso stiamo registrando un incremento di modifiche unilaterali dei contratti in essere(provvigioni,prodotti,zone) e di tutto un fiorire di contratti che di fatto stanno limitando distorcendo l’operatività dell’agente’’. Lo scorso 21 Ottobre 2010 è avvenuta la presentazione da parte del Presidente nazionale Enasarco,Brunetto Boco,delle proposte di modifica al regolamento della Fondazione Enasarco,che ha avuto la motivazione della necessità da parte di tutto l’ente di presentare il prossimo bilancio tecnico corredato di tutti i fattori di stabilità economica e finanziaria come richiesti dalla vigente normativa  di controllo sulle casse previdenziali. E’ bene ricordare infatti che l’articolo 1 comma 763 della Legge Finanziaria 2007,ha introdotto criteri di controllo più severi sulla stabilità riducendo ,la medesima ad un arco temporale più ampio. Il Presidente Enasarco Brunetto Boco,intervenendo al convegno ha tirato le somme su quella che è stata la sua amministrazione all’interno della fondazione ed ha speso parole anche per Napoli. ‘’Chi ha responsabilità di qualsiasi tipo,istituzionale o non istituzionale,deve assicurare un particolare impegno. Napoli è una città che nella sua storia insieme al suo popolo è nel cuore non solo degli italiani ma del mondo intero. E oggi questo popolo è un popolo ferito,offeso  da comportamenti che non meritano,una classe politica che ha degenerato  le prospettive di una città che ha potenzialità enormi e si perde nel malaffare nelle convivenze con una malvivenza  organizzata. La maggioranza del popolo napoletano è costituito dagli eroi di tutti i giorni,Che vanno a lavorare ogni mattina con la speranza di poter assicurare per essi e per i figli la giornata ed il futuro. Anche noi come Enasarco abbiamo dato il nostro contributo di investimento al sud.’’ Per Enasarco si è aperta una nuova stagione: riqualificazione degli assetti immobiliari e mobiliari con il piano di vendita del patrimonio abitativo, riorganizzazione interna, nuovo regolamento delle prestazioni anche consequenziale alla crisi che ha attanagliato aziende e iscritti alla Cassa previdenziale.

Pasquale Annunziata

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