A Scafati lo scenario politico appare nuovamente in fermento. L’annunciato nuovo rimpasto della Giunta Aliberti che doveva portare di un cambio al vertice dell’amministrazione scafatese ed alla “investitura” quale nuovo vice-sindaco, di una “figura” istituzionale espressione diretta della componente “Arechi” tutta interna al Popolo Della Libertà, sembra ancora lontano, addirittura per problemi di troppa “abbondanza”. Infatti, nell’ultima settimana sono saliti a due i consiglieri che dalle liste civiche hanno ufficializzato il loro passaggio nelle file del PDL, partito di maggioranza relativa della coalizione guidata dal Sindaco Aliberti, si tratta dei consiglieri Luca Celiberti, proveniente dalla lista civica Azzurri, e del consigliere Gennaro Iovino, proveniente dalla lista civica Alleanza per Scafati, “intasando” di fatto il groppone del PDL e conseguentemente le scelte prossime a farsi, tutte nelle mani del primo cittadino. L’avvento di due nuovi consiglieri nelle file del PDL che fa capo ad Aliberti, sembra che abbia riacceso vecchi rancori tra la “fazione” facente capo al Presidente Della Provincia di Salerno, l’on. Edmondo Cirielli, e quella “locale”, espressione diretta del sindaco Aliberti. Comunque sia, da indiscrezioni provenienti da Palazzo Mayer, sembra che l’intera rimodulazione di assessorati, incarichi, e la stessa discussa nomina di un nuovo vice-sindaco, in quota PDL o in quota PDL Arechi, sia stata fonte di una nuova diatriba tutta interna allo stesso Popolo Della Libertà scafatese, esasperata a tal punto da far decidere al Sindaco Aliberti di rinviare il tutto a data da stabilirsi, con la certezza però, che il tutto sarà discusso solo dopo l’approvazione degli imminenti provvedimenti da adottare in aula consiliare, in tema di bilancio previsionale 2011 e triennale per gli anni 2011-2013. Da indiscrezioni sempre provenienti da Palazzo Mayer, sembrano oramai in arrivo, nei prossimi consigli comunali a venire, alcuni dei provvedimenti “chiave” per lo sviluppo economico-imprenditoriale cittadino, il PUC (Piano Urbanistico Comunale), il SIAD (Piano Commerciale), il PIP (Piano Investimento Produttivo). In città sono altissime le aspettative del mondo delle imprese e di singoli privati, su questi argomenti 2chiave” per la città, che soffrono per la crisi economica in atto da ben tre anni in tutto il territorio nazionale, e che qui a Scafati, ha colpito in special modo i settori dell’edilizia, dell’industria e del commercio. Scafati attende da troppi anni l’approvazione di documenti programmatici seri, come il PUC , il SIAD ed il PIP, che possano essere il volano dell’economia della città, stimolando l’attività d’impresa (sia privata che pubblica), imprenditoriale, e commerciale cittadina e che riescano a dare risposte e lavoro a tutti i comparti interessati.
Paolo Celiberti
