Non è di sicuro la prima tragedia, che colpisce proprio i piccoli bambini rom, l’ultimo episodio è avvenuto infatti il 27 agosto scorso in seguito al tragico incendio divampato nel campo rom abusivo di Via Morselli a Roma, dove perse la vita un bambino rom di tre anni, il piccolo Mario trovato carbonizzato nel suo lettino.
E stasera ancora quattro morti innocenti- commenta il Presidente dell’ Associazione Campania in Movimento Chiara Giordano- per la negligenza delle Istituzioni, e per la poca responsabilità dei rom adulti che continuano a costruire insediamenti abusivi a discapito anche dei cittadini Italiani, ma soprattutto dei loro figli, perché poco sicuri.
Non è una disgrazia e stavolta non bastano i cordogli, ma azioni strutturali che superino l’emergenza degli accampamenti abusivi, poiché questa non è solo una questione di ordine pubblico ma di umanità e rispetto verso la persona umana, specie se parliamo di bambini.
E i politici – conclude il Presidente- senza distinzioni di parte, devono impegnarsi e andare avanti col piano nomadi facendosi carico di quanto sta accadendo, promuovendo un politica di inclusione e integrazione sociale in grado di garantire condizioni di vita decenti anche per questi cittadini nel rispetto delle regole e della legalità.