Cristian Maggio: è ritornato il giocatore che avevamo apprezzato la scorsa stagione. Praticamente irresistibile sull’out destro, Maggio confeziona un grandissimo assist per Cavani che non può far altro che spingere la palla in rete. Segna anche un gol che l’arbitro e, soprattutto, il guardalinee non vedono. Meritatissima la sua convocazione in Nazionale.
Edinson Cavani: segna sempre lui! Si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto, dimostrando di essere un grandissimo bomber. Poi, come al solito, si sacrifica per la causa azzurra rincorrendo gli avversari anche nella propria area di rigore. Anche per questo Cavani è diventato un idolo per i tifosi.
Emilson Cribari: non sbaglia nulla in fase difensiva dando tanta sicurezza all’intero reparto. Forse lo abbiamo giudicato frettolosamente considerandolo come un acquisto negativo. In realtà, il brasiliano, tutte le volte che è stato chiamato in causa ha dato sempre il suo “onesto” apporto.
Totò Aronica: vince il duello in campo intrapreso con Bogdani. Praticamente l’attaccante del Cesena non riesce mai a toccar palla. Ottimo anche il suo impostare il gioco dalla reparto difensivo. Rinunciare a lui per Mazzari non sarà facile. Si prospetta in bel duello col neo acquisto Ruiz.
Ernesto Sosa: dopo la buona prestazione offerta nei minuti giocati in quel di Verona, l’oggetto misterioso del mercato estivo azzurro, si svegli e riesce a segnare un gol dopo appena due minuti da suo ingresso in campo. Se Mazzari riesce a recuperare anche Sosa, come ha fatto con Grava e Pazienza, bisogna farli una statua d’oro.
OUT
Walter Gargano: partita di sacrificio per il globe trotter azzurro. Chiamato a fare “il Pazienza” della situazione, risulta essere poco lucido. Perde infatti una miriade di palloni e non riesce mai ad impostare una buona azione per i compagni del reparto offensivo. E’ giù di fiato, meriterebbe un pò di riposo.
Mimmo Lucci