“Il sindaco continua letteralmente a dare numeri. La sensazione è che siamo davvero alle comiche finali!” Anna Ferrazzano, candidato Pdl a sindaco di Salerno, commenta gli improbabili “numeri da record” sciorinati da Vincenzo De Luca a Palazzo di Città: “Ieri ha ribadito alla stampa cittadina che mentre Napoli ha perso il 40% delle presenze, lui ha portato a Salerno 2 milioni e mezzo di persone. Non uno in più né uno in meno, avendoli contati personalmente uno ad uno e dimostrando – numeri a parte – che lui considera “turisti per caso” tutti quelli che il venerdì o il sabato, non sapendo che fare, decidono di farsi una pizza a Salerno – ironizza – Il dato nazionale è di 4milioni e mezzo di italiani che si sono mossi durante le festività natalizie, sicché ci rallegra sapere che oltre la metà ha scelto Salerno. La realtà è, conoscendo bene la provenienza geografica di questi “visitatori”, che la sua politica turistica è mirata a movimentare il popolo delle sagre”.
“Ma non si è fermato qui, bontà sua – prosegue Ferrazzano – Con riferimento alla gestione dell’aeroporto infatti, ampliando il proprio repertorio, ha sentenziato: “se lo avessimo gestito noi avremmo avuto un flusso di 9 milioni di passeggeri”. Visto che lui le spara sempre più grosse, proviamo noi a dire ai salernitani, che è proprio il caso di dire che non stanno con il naso all’insù a guardare l’asino che vola, come stanno davvero le cose. Nel 2010 l’aeroporto di Venezia ha gestito 6,9 milioni di passeggeri, Firenze 1,7 milioni, Napoli 5,6 milioni, Bologna 5,5 milioni, Palermo 4,4 milioni, Bergamo Orio al Serio 7,7 milioni. Neppure Milano-Linate, il secondo aeroporto della Lombardia, ha eguagliato i 9 milioni di passeggeri evocati dal sindaco nel suo autentico delirio da numeri record. Il target dell’aeroporto lombardo infatti è fermo a 8,3 milioni l’anno”.
Dulcis in fundo, i numeri dell’estate: “Il sindaco ha annunciato per la stagione balneare, cioè tra quattro mesi e comunque, si badi bene, rigorosamente dopo le elezioni, 3 chilometri di spiagge per i salernitani – conclude – Non avendo trovato il tempo per ricostituirle in 18 anni, come lungamente atteso dai salernitani tutti, ha pensato bene che sia venuto il momento almeno di prometterle alla vigilia del voto. Ma, questa volta, il giochetto di portare i cittadini a spasso in una realtà tutta “virtuale” non gli riuscirà”.