Il candidato sindaco di Salerno del Pdl Anna Ferrazzano replica all’ennesima esternazione di Vincenzo De Luca in merito alla vicenda del termovalorizzatore: “Il primo cittadino non sa più a quale falsità appellarsi e stavolta non gli basta evocare il solito spettro della camorra ma tira fuori dal cilindro addirittura la diossina – dichiara – E’ il caso di ricordare che, ad oggi, gli unici lavori revocati a ditte in odor di camorra riguardano appalti gestiti da lui, di recente a piazza della Libertà e in passato per la realizzazione della strada di collegamento con lo stesso termovalorizzatore. E’ evidente che il sindaco continua ad esternare sulla gara in corso per il termovalorizzatore, gridando “al lupo, al lupo!” nel tentativo di condizionarla, tenendo un comportamento istituzionalmente scorretto e, forse, anche penalmente rilevante”.
Secondo Anna Ferrazzano non ci sono ombre sulla procedura di gara in corso di espletamento da parte di Palazzo Sant’Agostino: “La Provincia di Salerno ha opportunamente inserito nella commissione valutatrice delle offerte un rappresentante del Comune che potrà esprimersi nel merito, com’è del tutto evidente, senza nessuna coercizione o impedimento – argomenta – Quello che è intollerabile, e di cui la pubblica opinione dev’essere avvertita, è che il Comune di Salerno nella persona del primo cittadino considera illegale ed illegittima qualsiasi decisone presa fuori dalle sue mura domestiche, a prescindere da ogni valutazione di sostanza o di merito. Tanto più in un caso come questo dove semplicemente è stata messa a nudo, in maniera evidente e cocente, l’incapacità di De Luca di portare a buon fine le due gare esperite nella sua veste di commissario governativo. Ma tant’è: questo è De Luca ed è ora che i salernitani in buona fede se ne avvedano e si ravvedano”.