SAN GIORGIO A CREMANO – E’ scontro tra maggioranza ed opposizione a seguito della bocciatura dell’atto di indirizzo proposto dal consigliere Ciro Di Giacomo (Pdl), di diminuire del 20% il ticket per la refezione scolastica al fine di dare una risposta concreta agli utenti che hanno subito numerosi disservizi negli ultimi mesi. Una seduta di consiglio tenutasi nei giorni scorsi caratterizzata dal tentativo di affrontare con un profondo senso di responsabilità un tema che riguarda le due fasce sociali più a rischio: bambini ed anziani. Il centro di cottura di via Noschese infatti, oltre a rifornire le scuole cittadine, garantisce i pasti anche all’istituto per anziani Dentale. Il consigliere Antonio Pasqua, gruppo misto, ha illustrato le cause che hanno portato ad una prima chiusura disposta dall’Asl, nel novembre scorso, ed una seconda disposta poi dal sindaco a fronte delle deficienze strutturali nell’edificio di via Alighiero Noschese, ancora presenti nonostante i lavori eseguiti sia in estate che a novembre. <<A provocare la prima chiusura- ha spiegato Pasqua- disposta dall’Asl è stata la rilevazione della fuoriuscita di acqua marrone a dimostrazione che in quella condotta l’acqua non transitava da mesi. Il provvedimento fu preso solo per salvaguardare la salute pubblica>>. <<Questo non sgrava l’amministrazione dalle responsabilità – ha accusato Aquilino Di Marco (Pdl) – chiediamo che il sindaco si prendesse l’impegno di dare un nome ai responsabili dei disservizi causati ai piccoli della nostra città e prendesse provvedimenti in merito>>. A scagliarsi contro gli esponenti del partito di Berlusconi è stato Roberto Pirozzi, segretario cittadino del Partito democratico. “Ancora una volta la destra non ha perso l’occasione per fare mostra della più bieca e dannosa politica, fatta di proclami e annunci non attuabili, come la presentazione di un demagogico ed inapplicabile ordine del giorno sulla refezione scolastica. Il centrosinistra concretizza una politica sana fatta di progetti e interventi realizzabili per una città più giusta, come la proposta, da parte dei nostri consiglieri comunali, di un odg respinto, invece, senza alcuna motivazione dalla destra>>. L’odg proposto dal Pd prevede il rafforzamento e il consolidamento delle verifiche sul servizio di refezione scolastica da parte dell’amministrazione, favorendo la partecipazione dei genitori e dei docenti nelle diverse forme di controllo previste dalla legge. I consiglieri della maggioranza propongono inoltre di verificare la possibilità, in sede di bilancio, di aumentare le esenzioni per le classi sociali più disagiate. <<Tutto falso – controreplica Di Marco- non abbiamo respinto alcunché. I numeri per votare ce li ha la maggioranza ed invece, come spesso succede, è mancato il numero legale. La nostra proposta, anche se bocciata, ha avuto meno voti contrari del previsto. Questo perché due consiglieri della maggioranza, tra cui il capogruppo del Pd Felice Giugliano, si sono astenuti anziché esprimersi con voto contrario. Se davvero la nostra proposta fosse stata demagogica ed inapplicabile, il capogruppo del Pd avrebbe dovuto votare coerentemente con le decisioni del proprio partito>>. Un richiamo all’unità è stato espresso dal presidente del consiglio comunale Ciro Sarno:<<Questo tema non va strumentalizzato né affrontato con superficialità. Qui si parla della salute dei più piccoli e non ci sono partiti o scusanti che tengano. Garantire cibi sani deve essere “la” priorità e non “una delle” priorità>>.
Claudio Di Paola