Abbattimenti, tornano le ruspe: bocciato l’emendamento Sarro al Milleproroghe

Emergenza ruspe: bocciato definitivamente l’emendamento Sarro al Milleproroghe, che chiedeva la riapertura dei termini per la sanatoria degli abusi commessi fino al 31 marzo 2003. Le commissioni prima e quinta del Senato hanno giudicato nuovamente inammissibili gli emendamenti presentati dal senatore campano del Pdl e dai colleghi del centrodestra. Si rimettono dunque in moto le ruspe nei Comuni del napoletano. Il senatore Carlo Sarro del PdL tuttavia non si è dato per vinto e ha annunciato: “Sottoporremo la vicenda direttamente al presidente Silvio Berlusconi, perché la politica deve dare risposte ai tanti cittadini che le stanno chiedendo con forza”. Sul piede di guerra tornano anche i rappresentanti dei comitati anti-ruspe: “Siamo stati presi in giro da chi, nell’ultima campagna elettorale, è venuto a estorcere i nostri voti assicurandoci un provvedimento ad hoc che avrebbe messo fine a questo scempio – ha detto Domenico Elefante, leader dell’associazione Amici del Territorio -. La verità è che non c’è mai stata la volontà politica di risolvere il problema e adesso ci domandiamo chi si prenderà carico delle persone che finiranno in mezzo alla strada non avendo più una casa”. E’ previsto così a giorni il ritorno delle ruspe anche nell’area stabiese. In particolare a Castellammare e Sant’Antonio Abate sono previsti 8 abbattimenti con sentenza esecutiva.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano