Decisivo è stato l’incontro di Martedì 8 dove tutti gli Assessori e tutti i consiglieri di maggioranza hanno fatto quadrato intorno al Primo Cittadino, il quale ha argomentato le sue dimissioni ed ha fugato ogni dubbio circa la Proposta di Variante alle NTA del Piano Regolatore: «Sono convinto che ogni consigliere ha ben compreso tutti i punti della proposta suddetta – dichiara il dott. Tammaro – e c’è la loro piena disponibilità nel votare questa proposta durante il prossimo consiglio comunale. Usciremo da questa situazione più forti!».
Durante il meeting si è inoltre discusso di quanto fatto durante questi due anni e mezzo e di ciò che resta da fare, affinché l’Amministrazione possa portare a compimento il proprio mandato: «Abbiamo esposto ai consiglieri il programma della giunta per i prossimi due anni di mandato elettorale. Tutti i consiglieri sono rimasti molto soddisfatti e hanno rinnovato la propria fiducia a tutti gli Assessori. L’azzeramento avrebbe soltanto dato adito alle voci di quella parte massonica dell’opposizione che ha sempre gettato fango sul nostro lavoro e sulle nostre persone». Il dott. Tammaro ha comunque voluto chiarire ancora una volta il perché delle sue dimissioni: «La bocciatura di una parte dei consiglieri di maggioranza durante l’ultimo consiglio comunale poteva essere vista da persone esterne come un atto di sfiducia nei miei confronti e nei confronti degli altri Assessori. Era sbagliato dare questa visione dei fatti alla cittadinanza, poiché gli stessi avrebbero potuto fraintendere, arrivando a dubitare della bontà della Proposta di Variante e additandoci così come ha fatto il centro-sinistra e avvalorando quella loro tesi illogica».
I consiglieri sono dunque soddisfatti delle spiegazioni fornite loro e si riservano di proporre piccoli accorgimenti alla proposta di variante entro l’ultima riunione di Venerdì 9. Sul tavolo saranno pronti per quella data due documenti: il testo definitivo della Proposta di Variante e il protocollo d’intesa che consentirà al Sindaco, una volta firmato, di recedere dalle dimissioni e continuare con gli attuali uomini di governo. Ci sarà un rimpasto delle deleghe, cosa che Tammaro ha sviluppato di comune accordo in primis con gli Assessori e poi con i consiglieri e la novità sarà fornita dalla nomina di alcuni consiglieri a vice-delegati; questi ultimi potranno così toccare con mano il lavoro prodotto dagli assessorati.
Sulle accuse mosse da parte della minoranza e dall’interrogazione parlamentare dell’on. Carloni inoltre il Primo Cittadino aggiunge: «Ora toccherà a loro fornire spiegazioni ai consiglieri sulle C4 e su ciò che in passato è stato fatto».
Armando Madeo