Classifica alla mano, se finisse oggi il campionato la Salernitana riuscirebbe ad agguantare i play-off, un obbiettivo che sembrava scontato dopo le prime partite di campionato, ma che fino a un mesetto fa era diventato insperato. 33 punti che valgono l’attuale quinto posto in classifica, l’ultimo valido per partecipare ai play-off, per tenere accesa la speranza serie B che a sentire la parole del diesse Nicola Salerno, è l’unico modo per salvare la Salernitana. Si, la promozione per la salvezza, questo gioco di parole, dipinge l’attuale momento dei granata, sotto il profilo del bilancio economico che potrebbe risanarsi soltanto con un eventuale promozione in B. Ritornando al calcio giocato, i granata riescono a battere il Pergocrema tra le mura amiche dell’Arechi, una vittoria per 1 a 0 firmata dal solito Dino Fava, che con tre goal nelle ultime due partite regala 6 punti ai suoi. Nel primo tempo regna la noia, ma sono sempre più propositivi gli uomini di mister Breda che si rendono pericolosi sempre con delle invenzioni del solito Carrus che più di una volta impensierisce la porta avversaria. Si va negli spogliatoi sullo 0 a 0, ma appena rientrano in campo le squadre, gli ospiti si rendono pericolosi, e c’è bisogno di un grande Caglioni per evitare il goal del Pergocrema, ma al 52’ la Salernitana trova il vantaggio con il bomber casertano Dino Fava, servito da D’Alterio. E’ proprio quest’ultimo però a lasciare in 10 i granata al minuto 71, ci si aspetta dunque una superiorità della squadra lombarda ma la Salernitana sfiora il raddoppio ancora con Fava che a tu per tu con l’estremo difensore avversario spara alto,trema il Pergocrema. Nel finale timido forcing degli ospiti che cercano un insperato pareggio, ma l’unico che riesce a impensierire seriamente il portiere granata è Caccavallo che con un sinistro a girare sfiora il palo. Alla fine l’arbitro fischia e mette fine alla terza vittoria consecutiva per la Salernitana, dato molto significativo, se si pensa che fino a un mesetto fa, i granata erano in una crisi senza uscita. In poco più di un mese Breda è riuscito, per l’ennesima volta, a mettere su una squadra competitiva, sembra quasi che tutto vada contro il mister granata, ma lui ripartendo dal basso riesce a mettere insieme 11 validi giocatori che danno sempre il massimo. Un altro dato molto importante è il ritorno degli ultras allo stadio, con molta prudenza i gruppi stanno ritornandoa sostenere la squadra, forti di una nuova speranza chiamata play-off!
Giuseppe Falanga
