Il primo della due giorni di vertice Europa – Africa , tenutosi a Napoli, ha avuto come tema dominante il rafforzamento degli accordi bilaterali per arginare l’immigrazione clandestina unitamente alla lotta al traffico di droga e al terrorismo. Su quest’ultimo punto il Ministro Maroni, presente alla conferenza, ha ribadito la necessità di non sottovalutare la minaccia di Al Qaeda sempre presente e persistente anche con un cambiamento di connotazione strutturale in quanto agiscono “schegge impazzite” difficili da controllare. La polizia è allertata. La vigilanza è alta. Impegno ribadito dal capo della Polizia Antonio Manganelli nel suo intervento’’Noi – spiega- dobbiamo compensare con le nostre tecniche investigative quello che i nostri ordinamenti non leggono nello stesso modo, le forze di polizia parlano lo stesso linguaggio anche senza interpreti.”
Rimangono comunque come priorità assoluta gli accordi con i paesi del Nord- Africa , a tale scopo si è rivelato fondamentale l’incontro privato del Ministro degli Interni Maroni con il suo omologo libico Abdul-fattah Younis Alabedi . La Libia pur riconoscendo all’Italia una attenzione ai “diritti umani” lamenta un adeguato contrasto al’immigrazione per la mancanza di mezzi messi in campo per il controllo di quasi duemila chilometri di coste. In maniera polemica il Ministro libico fa notare la disponibilità dell’Italia ad accogliere libici che hanno commesso gravi crimini in Libia, ma al pari degli altri paesi della UE la poca disponibilità a riconsegnarli.” La forza delle organizzazioni criminali , ha spiegato Maroni , è anche dovuta a risorse economiche illimitate che si aggira su un fatturato di 150 miliardi di euro. L’unico modo per contrastarla è quello di trovare azioni comuni che passino anche attraverso efficaci attacchi ai patrimoni delle organizzazioni criminali”. I rappresentanti di 68 polizie e 11 organizzazioni internazionali si sono riunite a Napoli proprio per trovare soluzioni comuni per il contrasto alla criminalità. Tutti i presenti hanno riconosciuto al Ministro Maroni e al Governo di cui fa parte il merito delle azioni anticrimine fin qui messe in atto sia per il contrasto all’immigrazione clandestina che alla lotta alla criminalità organizzata.
Nella tarda giornata di domani verranno discussi pubblicamente i risultati dei lavori dei quattro tavoli di conferenza, riguardanti ogni aspetto della tematica criminale
Mario De Angelis