Massa di Somma, incerto il futuro del centrdestra

Mancano quattro mesi alle amministrative di Maggio e la situazione politica interna del PdL di Massa di Somma non risulta affatto chiara. Solo cinquecento metri lineari di distanza separano le due sezioni del PdL, l’una fondata da Matteo Ciano, ex Forza Italia, l’altra del gruppo Boccarusso-Battaglia, ex Alleanza Nazionale, eppure c’è un abisso tra le opinioni e le idee dell’uno e dell’altro.

Risulta incredibile come un piccolo comune, che conta meno di 10 mila abitanti, possa rispecchiare al meglio un malessere politico nazionale, dovuto alla fusione di due grandi partiti quali FI e AN. Risulta altresì inverosimile che a pochi mesi dalle elezioni vi siano ancora due anime scisse a rappresentare il più grande partito d’Italia, che a Massa di Somma non ha ancora un leader politico ne un referente; è dalla fondazione della “Casa delle Liberà” che qui sono fermi i tesseramenti.

È di pochi giorni fa la notizia, lanciata in esclusiva da questo settimanale, che il Sindaco di Volla nonché Consigliere Provinciale per il PdL, Salvatore Ricci, si sia interessato della questione, consultandosi con i vertici provinciali per pianificare un possibile intervento.

Proprio su tali argomenti abbiamo raccolto le dichiarazioni sia di Ciano che di Boccarusso e le proponiamo al lettore in una sorta di intervista doppia.

Cosa pensa dell’attuale vostra situazione politica interna? Perché due sedi per un solo partito?

Risponde Ciano: «È una situazione locale che va avanti da parecchi mesi ormai e va sbloccata con un intervento da parte dei vertici di Napoli. Tutto questo è necessario al fine di iniziare una nuova avventura politica sul territorio, coinvolgendo la cittadinanza e avvicinando i giovani alla politica. Tengo molto a far si che a Massa di Somma vinca una persona del PdL, altresì vorrei che tutte le forze di coalizione del Centro-Destra siano unite in questa causa. I vertici provinciali devono dare una risposta immediata in merito a questo».

Risponde Boccarusso: «È da molto tempo ormai che chiedo al mio referente politico, ovvero il Consigliere Nappi di intervenire in merito alla questione. È assurdo! Penso che nessuna città, figurarsi un piccolo comune come Massa di Somma, abbia due sedi di partito del “Popolo delle Libertà” disgiunte e facenti capo a due persone distinte. La nostra è la sede storica del Centro-Destra di Massa di Somma, così come la storia del centro-destra degli ultimi anni siamo io e il Consigliere Battaglia».

Quale sarebbe la sua reazione se l’altro proponente venisse scelto come candidato per la poltrona di Sindaco?

Risponde Ciano: «Io sono a disposizione delle direttive del partito; in base a quello che verrà deciso mi comporterò di conseguenza. Ci tengo però a precisare che da parte mia non c’è alcuna richiesta scritta ne formale per promuovere la mia candidatura a Sindaco. Io non sono allo stato attuale uno dei candidati, anche se quello di guidare Massa di Somma è uno dei miei sogni, che al momento resta nel cassetto. C’è comunque bisogno di organizzare un meeting fra le forze di centro-destra, ma ci tengo a sottolineare che il partito “Popolo delle libertà” sia di Massa di Somma sia a livello provinciale non ha fatto accordi con nessuno. È Boccarusso che ha fatto accordi personali con l’UDC, non il PdL, lui non è autorizzato a parlare per il PdL».

Risponde Boccarusso: « Non potrei mai sostenere Matteo Ciano come candidato Sindaco ne lui mi appoggerebbe. Per me Matteo Ciano è la vergogna del Centro-Destra massese; è un voltagabbana, dato che non si è fatto scrupolo a passare da un partito di sinistra estrema, quale “I Verdi” a “Forza Italia”. Se aggiungessimo a questo il fatto che non è per nulla in grado di ricoprire una carica come questa di Primo Cittadino, avreste ottenuto la motivazione alla mia risposta. Il nostro, per così dire, gruppo Boccarusso-Battaglia, che io rappresento, ha in questi giorni raggiunto un accordo con l’UDC per sostenere Vicedomini come candidato Sindaco per il Centro-Destra. I vertici della PdL Campania son d’accordo con noi in questa scelta».

Gradisce l’intervento di Salvatore Ricci al fine di risolvere questa situazione politica interna?

Risponde Ciano: «Certo che si! Ricci è una persona eccezionale, che sta facendo molto bene a Volla; inoltre Salvatore è una persona di Forza Italia. Ritengo che bisogna cambiare modo di fare politica, basta farsi la guerra; con Ricci si può».

Risponde Boccarusso: «È quello che ci vuole in questo momento! Sono disposto ad una riconciliazione con Matteo Ciano, purché si faccia da parte. Non può venire qui per imporre il suo “dictat” e derubarci del nostro partito».

Armando Madeo

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