Il problema della mancanza di una struttura sanitaria di diagnostica per immagini sul territorio della Penisola Sorrentina sollevato dal alcuni sindaci dell’area, nonostante particolarmente sentito dai vertici dell’asl Napoli 3 Sud, non può essere risolto in tempi brevissimi. Ciò a causa delle normative regionali in materia che impediscono, al momento, l’accreditamento istituzionale centri specializzati.
“Nella piena condivisione delle preoccupazioni espresse dai Sindaci della Penisola sorrentina sulla necessità di ridurre i disagi dei loro cittadini per la mancanza di una struttura sanitaria di diagnostica per immagini accreditata sul territorio peninsulare – afferma il Commissario Straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud Vittorio Russo – corre l’obbligo di precisare che la materia e disciplinata da specifici vincoli normativi disposti dagli organi regionali di competenza”.
Il decreto n. 5 del 04 febbraio 2010 del Sub Commissario ad acta per il piano di rientro del settore sanitario della Ragione Campania Giuseppe Zuccatelli sancisce, di fatto, la sospensione delle procedure di accreditamento istituzionale e delle procedure per 1’autorizzazione alla realizzazione di tutte le strutture sanitarie private, fino a nuove determinazioni, che saranno assunte in conseguenza dell’adozione del piano di riassetto della rete ospedaliera, della rete laboratoristica e della rete di assistenza specialistica ambulatoriale, ad eccezione per le prestazioni di attività di emodialisi in regime ambulatoriali.
Pertanto, in mancanza di nuove disposizione regionali, non è possibile, a breve, procedere all’attivazione della procedura per l’accreditamento istituzionale per strutture di diagnostica per immagini su tutto il territorio aziendale dell’Asl Napoli 3 Sud.
