Il Gazzettino vesuviano | IGV

Pollena Trocchia: marcia anticamorra in memoria di Vincenzo Liguori

Una marcia anticamorra in memoria di Vincenzo Liguori, padre della giornalista Mary, ucciso per errore nel corso di un agguato avvenuto il mese scorso a San Giorgio a Cremano mentre lavorava nella sua officina meccanica. La manifestazione si terrà domani12 febbraio alle ore 10 con partenza da piazza Donizetti a Pollena Trocchia e che terminerà in piazza Amodio, a pochi passi dall’abitazione dei Liguori. Il corteo attraverserà le strade principali della cittadina vesuviana e vedrà la partecipazione di tutta la società civile, delle scuole e delle associazioni oltre che di numerosi rappresentanti delle istituzioni. Anche il governo centrale ha voluto far sentire la sua presenza tramite il ministro dell’interno Maroni che invierà un telegramma che sarà letto alla chiusura della manifestazione.

Il Comune di Pollena Trocchia sarà accanto alla famiglia Liguori: il sindaco Francesco Pinto e tutta l’amministrazione comunale parteciperanno alla marcia. «Sono certo – afferma il sindaco Pinto – che la città di Pollena Trocchia parteciperà compatta alla manifestazione indetta non solo per ricordare un nostro concittadino onesto ucciso per errore in un vile agguato, ma anche per urlare forte il suo “no” alla camorra e ad ogni forma di violenza ed illegalità. La partecipazione massiccia di semplici cittadini ai funerali di Vincenzo Liguori sono il segnale che la gente ha voglia di dire basta alle barbarie della criminalità, un segnale importante che la politica deve cogliere dando risposte concrete. Noi come amministrazione siamo impegnati a fare fino in fondo la nostra parte perché solo uniti si può vincere la guerra contro la camorra. Per questo invito tutti i cittadini, i commercianti, i ragazzi delle scuole e le associazioni a sfilare sabato mattina in ricordo di Vincenzo Liguori».

«Saremo in marcia sabato mattina a Pollena Trocchia per non dimenticare Vincenzo Liguori – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il presidente provinciale Carlo Ceparano – vittima innocente della camorra. Non dobbiamo dimenticare questa come tutte le persone innocenti trucidate dalla criminalità. Marceremo per manifestare il nostro disprezzo contro gli assassini e la nostra voglia di giustizia. A chi resta alla finestra vogliamo solo dire: è una tragedia che può capitare ad ogni cittadino di Napoli e Provincia. Non interessarsi oramai equivale ad essere complici».

Exit mobile version