« Per la prima volta, la nostra città ha commemorato i nostri fratelli italiani, vittime non solo della pulizia etnica titina ma anche del silenzio durato più di 60 anni, frutto di giochi e accordi politici. Credo – continua il giovane presidente Iannotti – che non ci sia stata cosa più soddisfacente, che sentire e vedere con i propri occhi l’approvazione dei passanti e il loro continuo sostegno. Per l’ottima riuscita della commemorazione, devo ringraziare i militanti della Giovane Italia di Cava de’ Tirreni, di Salerno, di Cetara e del Movimento Nazionale Studentesco cavese, che hanno speso tutte le loro energie per celebrare il Giorno del ricordo nella nostra Piazza Duomo. Il merito va unicamente a loro. Vorrei ringraziare chi ha voluto onorare i nostri connazionali deponendo dei fiori sul tricolore da noi esposto: il Sindaco Galdi, il Vicesindaco Napoli ,il Presidente Barbuti, i Consiglieri di maggioranza, gli Assessori, il Consigliere provinciale Schillaci, l’intero Coordinamento PdL cavese. Sono davvero commosso per la loro vicinanza all’iniziativa poiché era evidente nei loro occhi il loro desiderio di ricordare degli innocenti, colpevoli di essere solo italiani».
« Avrei gradito – conclude Iannotti – anche la presenza degli esponenti del centrosinistra cavese, in quanto il Giorno del ricordo è stato introdotto da una legge nazionale. E’un momento di riflessione per ogni cittadino italiano e sinceramente non mi spiego la loro assenza.»