Torre del Greco, il sindaco non si arrende sul Maresca

“Sul destino del Maresca non mi arrendo. Finalmente ho partecipato ad un tavolo di trattative serie e concrete con in vertici della regione Campania per scongiurare la chiusura del Maresca. È il primo incontro, dopo tanti, di cui sono fermamente convinto di poter ricevere garanzie per la valorizzazione e il mantenimento dei reparti attualmente in funzione”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Sono sinceramente grato – prosegue – a Raffaele Calabrò, consulente per la Sanità del presidente Caldoro, Michele Schiano, presidente Commissione Sanità, all’onorevole Paolo Russo, a Lia Bertoli e Giuseppe Longo rappresentanti dell’Arsan per la disponibilità e l’attenzione mostrate. Altrettante rassicurazioni ho ricevuto in Provincia dal presidente Luigi Cesaro, con la costruttiva presenza dei consiglieri Alfonso Ascione, Donato Capone e Giovanni Palomba e del Commissario straordinario dell’ASL Napoli3 Vittorio Russo. Ritengo di poter ottenere a breve risposte autorevoli per garantire la salute pubblica di un’utenza così elevata nell’area Vesuviana”. “Ricordo che fin dal mio impegno da deputato – sottolinea il Primo cittadino – ho sempre sostenuto la ristrutturazione e la valorizzazione della storica struttura sanitaria, le giuste istanze del personale medico e paramedico del nosocomio torrese. Soprattutto le aspettative dei tantissimi cittadini e dei Comitati civici nelle più alte istituzioni territoriali e non solo. Ho chiesto, infatti, diverse e molteplici audizioni per scongiurare l’abbandono, il degrado e lo smembramento o chiusura dei reparti della sede di via Montedoro al senatore Ignazio Marino, presidente della commissione parlamentare di inchiesta del Senato sull’efficacia e l’efficienza del servizio sanitario nazionale, al senatore Antonio Tomassini, presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, ai vari ministri della Salute e soprattutto all’allora presidente della regione Antonio Bassolino, agli autorevolissimi deputati, politici del territorio, assessori e direttori generali”. “All’attuale amministrazione regionale, al presidente Stefano Caldoro, in più occasioni – conclude Ciro Borriello – sia sotto il profilo istituzionale che politico e personale ho con determinazione sollecitato un migliore destino per il Maresca. Adesso sono più che fiducioso che l’ospedale possa avere un prossimo futuro più giusto e adeguato per l’altissima utenza. Sarebbe uno straordinario, un felice risultato della Sanità, delle Istituzioni, della Politica e del buon senso. Ma sarebbe soprattutto la pesante sconfitta di tutti coloro che da anni hanno ingiustamente offeso malati, medici e cittadini”.

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